L’entusiasmo palpabile di oltre mille studenti provenienti da Asti e dal suo territorio ha animato il Polo Universitario Rita Levi Montalcini, teatro di un vibrante crocevia di opportunità formative.
“Asti Orienta 2025”, il salone dell’orientamento, ha rappresentato un’occasione cruciale per navigare il complesso panorama dei percorsi post-diploma, mettendo in contatto gli studenti con università, istituti di formazione professionale, accademie, percorsi ITS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore), rappresentanti delle forze dell’ordine e del mondo militare.
L’iniziativa ha trascendere la mera presentazione di offerta formativa.
Si è trattato di un’immersione diretta nelle realtà accademiche e professionali, un dialogo costruttivo con docenti ed esponenti universitari, e un confronto con esperti dei centri per l’impiego e di Obiettivo Orientamento Piemonte.
Materiale informativo dettagliato è stato distribuito, affiancando un programma di seminari tematici ripetuti per garantire la massima partecipazione.
Questi workshop, progettati per essere interattivi, hanno affrontato non solo i dettagli dei corsi, ma anche le competenze necessarie per affrontare con successo il mondo del lavoro e l’evoluzione delle professioni.
Il sindaco Maurizio Rasero e l’assessore all’Istruzione Loretta Bologna hanno sottolineato come l’orientamento non sia un mero supporto alla scelta, ma un investimento strategico nel futuro dei giovani.
Si è evidenziata l’importanza di coltivare l’autostima e la capacità di prendere decisioni ponderate, qualità imprescindibili per costruire un percorso di crescita personale e professionale duraturo.
L’orientamento, in questa prospettiva, si configura come un percorso di scoperta di sé e delle proprie potenzialità.
Guido Saracco, presidente del Consorzio Universitario Asti Studi Superiori, ha espresso la sua soddisfazione per il successo del progetto “Asti Orienta 2025”, sottolineando come l’iniziativa abbia ampliato l’orizzonte formativo degli studenti, offrendo loro un quadro completo delle opportunità presenti nel polo astigiano e, al contempo, fornendo informazioni dettagliate su una vasta gamma di discipline offerte da prestigiose università nazionali.
Il progetto ha promosso una connessione attiva tra il mondo accademico e quello professionale, incoraggiando gli studenti a considerare percorsi di studio innovativi e in linea con le esigenze di un mercato del lavoro in continua trasformazione, proiettandoli verso un futuro ricco di opportunità e consapevole scelte.









