Nel pomeriggio del 18 novembre, un evento traumatico ha coinvolto una giovane cavallerina di undici anni a Bairo, gettando un’ombra di preoccupazione nella comunità locale.
L’incidente, verificatosi durante un’attività equestre, ha visto la piccola precipitare da un pony, riportando lesioni significative che hanno richiesto un immediato intervento dei soccorsi.
La caduta, le cui dinamiche restano in fase di ricostruzione da parte delle autorità competenti, ha provocato un sospetto trauma cranico e una potenziale compromissione della colonna vertebrale, elementi che hanno immediatamente sollevato l’allarme tra i presenti.
La delicatezza della situazione ha imposto un intervento tempestivo e mirato da parte del personale medico, pronto a stabilizzare la giovane paziente direttamente sul posto.
L’équipe del 118, agendo con professionalità e rapidità, ha provveduto a immobilizzare la bambina, adottando le procedure standard per la gestione di traumi potenzialmente gravi.
L’obiettivo primario era garantire la massima sicurezza durante il trasporto, minimizzando il rischio di ulteriori complicazioni derivanti da movimenti bruschi o destabilizzanti.
La decisione di trasportare la cavallerina al Regina Margherita di Torino, centro di riferimento per la traumatologia pediatrica, riflette la gravità delle lesioni sospette e la necessità di accedere a competenze specialistiche e attrezzature all’avanguardia.
Il Regina Margherita, con la sua consolidata esperienza nella gestione di lesioni complesse in età evolutiva, rappresenta un ambiente ottimale per fornire alla bambina le cure più appropriate e per monitorare attentamente l’evoluzione delle sue condizioni.
Al momento, le sue condizioni sono descritte come serie ma stabili, una condizione che, pur non alleviando la preoccupazione, offre un timido spiraglio di speranza.
Un team di specialisti sta conducendo una serie di accertamenti diagnostici approfonditi, inclusi esami neurologici e radiologici, per definire con precisione l’entità dei danni e pianificare un percorso terapeutico personalizzato.
Oltre alla valutazione medica, l’episodio solleva interrogativi importanti sulla sicurezza delle attività equestri per i minori, sottolineando la necessità di protocolli rigorosi e di una supervisione attenta per prevenire incidenti simili in futuro.
La comunità locale, profondamente colpita da quanto accaduto, si stringe attorno alla famiglia della giovane cavallerina, augurandole una pronta e completa guarigione.
L’indagine per chiarire le cause dell’incidente è in corso.









