Basilicata a Roma: la cultura lucana a Più libri Più liberi

La Basilicata si fa interprete e voce di una regione ricca di storie e identità, partecipando con rinnovato impegno a “Più libri Più liberi”, la fiera nazionale della piccola e media editoria che anima Roma fino all’8 dicembre.

L’iniziativa, promossa dall’Assemblea legislativa lucana attraverso la Struttura di coordinamento informazione, comunicazione ed eventi, guidata da Pierluigi Maulella Barrese, si configura non solo come un’occasione di visibilità, ma come un atto di profonda riflessione sul ruolo cruciale della cultura e della lettura nella costruzione di una società consapevole e resiliente.

L’obiettivo primario trascende la mera promozione letteraria: si tratta di riaffermare la capacità della narrazione di connettere ragione ed emozione, di stimolare la cittadinanza attiva e di ampliare gli orizzonti dell’immaginazione collettiva.
In un’epoca segnata da crescenti disuguaglianze e incertezze, la cultura rappresenta un antidoto prezioso, un terreno fertile per la crescita personale e per il dialogo intergenerazionale.

La presenza lucana a “Più libri Più liberi” si articola in una pluralità di azioni: nove case editrici locali – Altrimedia Edizioni, Centro Studi e Documentazione sulla storia e la devozione, E.

CO.

Editrice, Edigrafema, Edizioni Giannatelli, Edizioni Magister, Fondazione Sinisgalli, Le Penseur Edizioni e Photo Travel Editions – espongono le proprie produzioni, offrendo al pubblico un panorama variegato di voci e prospettive regionali.

Questa vetrina nazionale permette di far conoscere autori e opere che spesso restano confinati entro i confini regionali, arricchendo il dibattito culturale nazionale con la peculiarità e la profondità del patrimonio lucano.

Un momento particolarmente significativo è previsto per sabato 6 dicembre, con un incontro istituzionale tra Marcello Pittella, presidente del Consiglio regionale, e Antonello Aurigemma, coordinatore della Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative regionali e presidente del Consiglio regionale del Lazio.
L’appuntamento, introdotto dal dirigente generale Nicola Antonio Coluzzi, si propone di affrontare le sfide che attendono le assemblee legislative, un tema di stringente attualità.
La digitalizzazione, la necessità di un rapporto più diretto e partecipativo con i cittadini, la riorganizzazione dei processi decisionali e la capacità di governare scenari complessi e in rapida evoluzione: sono queste le questioni che verranno al centro del confronto.

Il dialogo tra i due presidenti aspira a generare spunti di riflessione e a fornire indicazioni concrete per ripensare il ruolo delle assemblee legislative nel contesto contemporaneo, focalizzandosi sull’importanza di un rinnovamento profondo che le renda più efficienti, trasparenti e capaci di rispondere efficacemente alle esigenze dei territori che rappresentano.
L’iniziativa si prefigge di contribuire a un dibattito più ampio e costruttivo sul futuro delle istituzioni regionali, promuovendo un modello di governance più moderno e partecipativo.

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