La recente escalation di tensioni che investe l’amministrazione regionale lucana, con evidenti ripercussioni sull’immagine e sulla credibilità dell’ente, richiederebbe un intervento capace di stemperare i toni e restituire al dibattito politico un approccio costruttivo e orientato al bene comune.
L’espressione, per certi versi provocatoria, di un invito a Pedro Almodóvar a realizzare un film satirico sulla situazione attuale – formulata dal consigliere Angelo Chiorazzo – evidenzia, in realtà, un disagio profondo legato alla gestione della cosa pubblica.
Il clima di crescente nervosismo, manifestato attraverso attacchi personali e risposte evasive, compromette seriamente la capacità dell’amministrazione di affrontare le sfide concrete che il territorio lucano si trova ad affrontare.
L’approccio reattivo e spesso aggressivo, in particolare quello dell’assessore Cupparo, contrasta nettamente con l’esigenza di trasparenza e responsabilità che i cittadini legittimamente rivendicano.
La critica mossa dal consigliere Chiorazzo non si limita a un mero attacco politico, ma si fonda su un’analisi dettagliata di problematiche strutturali che affliggono la regione: la gestione delle risorse finanziarie derivanti dalle attività estrattive, la crisi del sistema sanitario, la precarietà del mercato del lavoro e l’emigrazione giovanile.
Queste sono questioni che meritano un confronto aperto e basato su dati verificabili, e non su superficiali accuse o tentativi di spostare l’attenzione.
L’invito rivolto all’assessore Cupparo è esplicito: rispondere punto per punto alle critiche sollevate, presentare argomentazioni concrete e dimostrare un impegno reale per il benessere della comunità lucana.
Si tratta di un appello alla responsabilità, volto a sollecitare un’azione che vada oltre le dichiarazioni di circostanza e che offra una prospettiva di sviluppo sostenibile e inclusivo per tutti i cittadini.
La fuga dal confronto, l’evasività e l’aggressività verbale non rappresentano una risposta adeguata alle domande pressanti dei lucani, che aspirano a un futuro di opportunità e di progresso.
È necessario, pertanto, recuperare un dialogo costruttivo, fondato sulla trasparenza, l’ascolto e la volontà di trovare soluzioni concrete alle sfide che il territorio lucano si trova ad affrontare, altrimenti si rischia di compromettere irreparabilmente il futuro della regione.
