lunedì 8 Dicembre 2025

Bergamo aderisce alla Rete dei Comuni Sostenibili: un passo verso l’Agenda 2030

La Provincia di Bergamo si impegna attivamente nel percorso verso la sostenibilità, formalizzando la sua adesione alla Rete dei Comuni Sostenibili e allineandosi agli ambiziosi obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Questa decisione, supportata da un’associazione nazionale di riferimento nata nel 2021, rappresenta un passo concreto verso la trasformazione del territorio, integrando strumenti innovativi e servizi mirati per affrontare le sfide ambientali, sociali, culturali ed economiche che caratterizzano il nostro tempo.

La provincia bergamasca si unisce a un network in espansione, che include già Brindisi, Foggia, Latina, Taranto, le Città Metropolitane di Roma Capitale e Torino, testimoniando una crescente consapevolezza a livello nazionale e locale.

La Rete, riconosciuta come la più ampia in Europa nel suo genere, rappresenta un ecosistema di enti territoriali – comuni, province, città metropolitane e regioni – che condividono la visione di un futuro sostenibile.
L’approccio distintivo della Rete si fonda sulla territorializzazione degli obiettivi dell’Agenda 2030, tradotto in azioni concrete attraverso un sistema di misurazione basato su indicatori locali, specifici per le peculiarità di ogni contesto.

Questa metodologia permette di monitorare l’efficacia delle politiche implementate e di orientare gli interventi verso risultati tangibili.
Parallelamente, l’associazione guarda al futuro, allineandosi agli obiettivi europei del 2050 per la neutralità climatica, un traguardo imprescindibile per garantire un pianeta vivibile alle future generazioni.

L’adesione alla Rete si configura come un percorso strutturato, che prevede la redazione del Rapporto di Sostenibilità e la definizione di un’Agenda Locale 2030.
Questo processo include un monitoraggio volontario basato su indicatori chiave, la formulazione di una pianificazione strategica condivisa, la definizione di obiettivi misurabili e l’implementazione di progetti concreti, il tutto coadiuvato dal coinvolgimento attivo delle comunità locali.

L’integrazione nella Rete non è solo un atto formale, ma un’opportunità di crescita collettiva, un luogo di scambio di buone pratiche e di scoperta di soluzioni innovative, spesso emerse da realtà locali che si sono distinte per il loro impegno.
L’associazione, forte della sua appartenenza all’ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile) e della sua recente inclusione nel Forum nazionale per lo Sviluppo Sostenibile del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, si pone come punto di riferimento per enti locali che aspirano a una governance responsabile e orientata al benessere collettivo, promuovendo una visione di sviluppo che coniughi progresso economico, equità sociale e tutela ambientale.
L’apertura della Rete a province, città metropolitane e regioni segna una fase di espansione e consolidamento, rafforzando il suo ruolo di motore di cambiamento per un futuro più sostenibile.

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