La recente presentazione del bilancio provinciale di Trento rivela un quadro finanziario di notevole portata, caratterizzato da valori record e sostenuto, secondo le dichiarazioni del Presidente Maurizio Fugatti, dalle strategie implementate nel precedente mandato amministrativo.
Queste strategie, incentrate sul rafforzamento del potere d’acquisto delle famiglie e su investimenti pubblici mirati, sembrano aver generato un impatto significativo sulla situazione economica provinciale.
L’approccio di Fugatti si distingue per una volontà di superamento delle dinamiche ideologiche e politiche che spesso paralizzano l’approvazione di bilanci pubblici.
Pur riconoscendo la complessità derivante dai quindicimila emendamenti presentati, il Presidente ha espresso la ferma intenzione di perseguire un accordo che eviti stalli e consenta l’attuazione delle misure previste.
Un elemento distintivo e potenzialmente innovativo introdotto dal bilancio è l’impegno verso la gratuità dei servizi per l’infanzia.
La Provincia di Trento si propone di rendere gratuiti gli asili nido fino a una soglia di reddito (Icef) pari a 0,40, e di dimezzare i costi fino a 0,70.
Questa misura, che potrebbe rappresentare un primato a livello nazionale, mira a garantire l’accesso all’istruzione prescolare per un numero maggiore di famiglie, con benefici tangibili in termini di equità sociale e sviluppo del capitale umano.
Inoltre, il bilancio contempla un’iniziativa sperimentale volta ad estendere il mese di luglio, già applicato alle scuole dell’infanzia, anche agli alunni delle scuole elementari e medie.
Questa misura, che entrerà in vigore nell’anno scolastico 2026-2027, intende offrire un supporto alle associazioni e alle realtà del terzo settore che operano nel campo dell’istruzione, contribuendo a rafforzare il tessuto sociale e a promuovere attività formative e ricreative durante il periodo estivo.
L’iniziativa, concepita come progetto pilota, permetterà di valutare l’impatto reale dell’estensione del mese di luglio e di apportare eventuali correzioni in vista di un’applicazione più ampia e strutturata.
Il bilancio provinciale si configura quindi come un documento programmatico che coniuga l’attenzione alle esigenze delle famiglie, l’innovazione nei servizi per l’infanzia e il sostegno alle realtà del terzo settore, proiettando la Provincia di Trento verso un futuro di crescita sociale ed economica sostenibile.








