Il circuito nazionale di bocce, con il prestigioso Crc Gaglianico Botalla Formaggi protagonista, si prepara alla terza giornata del massimo campionato di Serie A.
Lunedì 8 dicembre, l’appuntamento è fissato al Bocciodromo “Città di Biella” per un incontro cruciale contro la Mondovì Cuneo, una sfida che promette spettacolo e tensione agonistica.
La particolarità di questa data risiede nel concomitante svolgimento, a Castelnuovo Don Bosco, dei Campionati Europei Senior.
L’evento continentale, iniziato mercoledì 3 dicembre e conclusosi sabato 6, ha monopolizzato l’attenzione del panorama boccistico, con atleti provenienti da tutta Europa impegnati in sei intense specialità: individuale, coppia, combinato, staffetta, tiro progressivo e tiro di precisione.
Questa compresenza di eventi di calibro internazionale ha richiesto una particolare gestione logistica e organizzativa.
Il commissario tecnico Enrico Birolo, con la responsabilità di guidare la nazionale italiana, ha composto un sestetto di atleti di altissimo livello, selezionati per massimizzare le possibilità di successo.
Daniele Grosso, figura chiave nel panorama boccistico, sarà in campo nell’individuale e affiancherà Luca Negro nella prova di coppia.
Matteo Mana è stato designato per il tiro combinato, mentre Gabriele Graziano affronterà la prova di tiro di precisione.
La staffetta vedrà la presenza di Diego Verganti e Ivan Soligon, mentre Diego Verganti sarà nuovamente impegnato nel tiro progressivo.
Il supporto tecnico alla squadra nazionale è garantito dalla figura del vice commissario tecnico Renato Salvador, che affianca Birolo nella gestione tattica e strategica della squadra.
A completare lo staff, il fisioterapista Valerio Remino, cruciale per il mantenimento della performance atletica e la prevenzione di infortuni, testimonia l’attenzione olistica rivolta al benessere degli atleti.
La competizione non è solo una sfida atletica, ma anche un banco di prova per la preparazione fisica e mentale, con un occhio di riguardo alla resilienza e alla capacità di gestire la pressione.
Questo impegno congiunto tra atleti, staff tecnico e medico rappresenta il fulcro della performance della nazionale italiana di bocce.







