L’attenzione mediatica, spesso volatile e superficiale, si è concentrata su un accessorio – un cappellino rosso con un motto evocativo – indossato da Gennaro Sangiuliano, candidato alle elezioni regionali campane.
Una vicenda che, per Maria Rosaria Boccia, amministratrice e imprenditrice stabiese, riflette un malessere più profondo: la tendenza a confondere l’intrattenimento con il reale dibattito politico.
Boccia, che ha recentemente annunciato il suo ritorno alla competizione elettorale come candidata nella lista ‘Dimensione Bandecchi’ – dopo una temporanea rinuncia legata a una indagine connessa alla stessa vicenda Sangiuliano – sottolinea come l’elettorato meriti una discussione incentrata su proposte concrete e visione strategica, e non su ghirigori mediatici.
“Si parla tanto di audience,” ha affermato Boccia, “ma l’audience si conquista con argomentazioni solide, con idee innovative e con la capacità di presentare soluzioni reali ai problemi che affliggono la nostra regione.
Non con elementi di folklore che, pur generando clamore, rischiano di distrarre dalla sostanza.
“La sua lista, ‘Dimensione Bandecchi’, si propone come alternativa a questo scenario.
Boccia evidenzia una differenza sostanziale rispetto agli altri candidati: un gruppo composto prevalentemente da imprenditori, figure professionali con una comprovata esperienza nella creazione di ricchezza e sviluppo economico.
“Noi non siamo solo politici,” ha spiegato, “siamo persone che hanno dimostrato di saper fare, di saper creare opportunità, di saper affrontare le sfide con competenza e determinazione.
“Questo focus sull’esperienza imprenditoriale si traduce in un programma elettorale che mira a stimolare la crescita economica del territorio campano, favorendo l’innovazione, sostenendo le piccole e medie imprese e creando un ambiente più favorevole agli investimenti.
La visione di Boccia è quella di una regione più prospera, competitiva e capace di offrire ai suoi cittadini un futuro migliore, un futuro costruito non su promesse vuote, ma su basi solide e concrete.
Il ritorno in campo di Maria Rosaria Boccia, dunque, rappresenta un tentativo di portare una ventata di pragmatismo e competenza in un panorama elettorale spesso appesantito da dinamiche superficiali.
