cityfood
cityeventi
mercoledì 12 Novembre 2025

Bologna 2023: Crescita, Disuguaglianze e Nuove Sfide

Bologna, un quadro complesso dei redditi nel 2023: crescita, disparità e nuove sfideIl rapporto annuale sui redditi del 2023, recentemente diffuso dall’Ufficio Statistica del Comune di Bologna, dipinge un ritratto dinamico e articolato della situazione economica cittadina.
Sebbene segnali di crescita siano evidenti, emergono anche persistenti disuguaglianze e nuove complessità che meritano un’analisi approfondita.

Un aumento demografico dei contribuenti, attestato allo 0,9%, con un conseguente incremento del reddito medio del 3,6%, suggerisce una vitalità economica in corso.

Il numero dei contribuenti si attesta a 309.936, con un reddito imponibile complessivo di 8.856 milioni di euro.
Il reddito medio lordo per contribuente si posiziona a 28.573 euro, mentre il reddito mediano, più rappresentativo della distribuzione reale, raggiunge i 22.778 euro, evidenziando una crescita più marcata rispetto all’anno precedente (+6,6%).

Tuttavia, la fotografia complessiva rivela un quadro tutt’altro che omogeneo.
La distanza, seppur in diminuzione, tra i redditi di uomini e donne resta significativa.
Il divario, che nel 2002 si attestava al 37,8%, si è ridotto a circa il 22,1% in vent’anni, ma il reddito medio maschile (33.548 euro) continua a superare di oltre il 40% quello femminile (23.769 euro).
Questo dato sottolinea la persistenza di barriere strutturali e pregiudizi che limitano le opportunità economiche per le donne, nonostante i progressi compiuti.
L’analisi della distribuzione del reddito mette in luce una polarizzazione crescente.
Una parte consistente della popolazione, circa il 43%, dichiara un reddito inferiore ai 20.000 euro, contribuendo solo per il 13,4% al totale dei redditi complessivi.

Al contrario, una minoranza ristretta, pari al 4,3%, detiene una quota significativa del reddito totale (23%), dichiarando un reddito superiore agli 80.000 euro.
Questa concentrazione della ricchezza in poche mani accentua le disuguaglianze sociali ed economiche e solleva interrogativi sulla sostenibilità di un sistema che sembra favorire un numero limitato di individui a scapito della maggioranza.
La dimensione territoriale rivela ulteriori livelli di disomogeneità.

I redditi più elevati si concentrano nelle zone centrali e collinari, mentre le periferie ovest e nord, in particolare i quartieri di Bolognina e San Donato, presentano i valori più bassi.
Questa polarizzazione territoriale riflette squilibri strutturali e disinvestimenti in alcune aree della città, amplificando le disparità di opportunità e accesso ai servizi.

La presenza di una significativa componente straniera (11,3% dei contribuenti) introduce ulteriori elementi di complessità.
Il reddito mediano degli stranieri (12.991 euro) è notevolmente inferiore a quello degli italiani (24.818 euro), evidenziando potenziali difficoltà di integrazione economica e disuguaglianze nell’accesso al mercato del lavoro.

Questo dato impone un’analisi più approfondita delle politiche di inclusione e supporto ai lavoratori immigrati.
In conclusione, il rapporto sui redditi del 2023 offre un quadro articolato della situazione economica di Bologna, segnata da una crescita generale ma anche da persistenti disuguaglianze e nuove sfide.

La riduzione del divario di genere, la polarizzazione del reddito, la dimensione territoriale e la presenza di una significativa componente straniera richiedono un’attenzione particolare e politiche mirate a promuovere una maggiore equità e inclusione sociale.

È imperativo agire su più fronti per garantire una crescita economica sostenibile e condivisa, che benefici tutti i cittadini bolognesi.

- pubblicità -
- Pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap