Il palcoscenico gastronomico italiano si illumina nuovamente con l’attesissima ripartenza di “Alessandro Borghese 4 Ristoranti”, una produzione Sky Original che, grazie a Banijay Italia, si conferma appuntamento imprescindibile per gli amanti della buona cucina e dei viaggi alla scoperta dell’identità nazionale.
A partire da domenica 21 dicembre, alle 21:15 su Sky Uno e in streaming su Now, lo chef Borghese intraprende un nuovo percorso attraverso il cuore pulsante della Penisola, un’odissea culinaria che spazia tra realtà inesplorate e città iconiche già protagoniste delle precedenti edizioni.
Questa stagione si distingue per un’ambizione ancora maggiore, un desiderio di penetrare più a fondo nell’anima dei territori.
L’itinerario non si limita a tracciare una mappa gastronomica, ma si propone di svelare storie, tradizioni e saperi artigianali che si celano dietro ogni piatto.
Il debutto, ambientato sui suggestivi Colli Piacentini, introduce una novità intrigante: l’affiancamento di Katia Follesa, rinomata esperta del settore, chiamata a svolgere il ruolo di giudice imparziale nella competizione che incoronerà il Miglior Agriturismo della zona.
La sua presenza arricchisce il processo di valutazione, offrendo una prospettiva ulteriore e approfondita.
Alessandro Borghese, figura carismatica e voce autorevole del panorama culinario italiano, sottolinea con passione come la cucina italiana, elevata a patrimonio immateriale dell’UNESCO, rappresenti un vero e proprio tessuto culturale.
L’esperienza di una cena non è più semplicemente un atto di nutrizione, ma una partecipazione attiva a un rituale complesso, intriso di storia e significato.
“Andare al ristorante è immergersi in un mondo di valori, di relazioni, di memorie condivise,” afferma Borghese.
Le regole del gioco rimangono le fondamenta dello show: quattro ristoratori si sfidano a vicenda, vagliando reciprocamente location, proposte menu, qualità del servizio, correttezza dei prezzi e, crucialmente, l’eccellenza di un piatto simbolo del territorio.
Questa componente, l’esaltazione del piatto identitario, è un vero e proprio viaggio sensoriale che cattura l’essenza del luogo.
La classifica provvisoria, frutto del confronto tra i concorrenti, è però sempre soggetta al giudizio finale dello chef, una variabile in grado di ribaltare gli equilibri e premiare la vera eccellenza.
“La parte più appagante,” confessa Borghese, “è la possibilità di esplorare l’Italia, di raccontare anche gli angoli meno noti, di far incontrare persone e storie straordinarie.
” “4 Ristoranti” si rivela così un vero e proprio viaggio antropologico, un’occasione per celebrare la diversità culturale e gastronomica del nostro Paese, nella speranza di regalare al pubblico un’esperienza coinvolgente e, soprattutto, gustosa.
