Adisu Umbria ha avviato la distribuzione delle prime erogazioni relative alle borse di studio destinate all’anno accademico 2025/2026, liberando una somma complessiva che supera i 9,7 milioni di euro.
Questa ingente risorsa finanziaria è indirizzata a sostenere migliaia di studenti universitari umbri, rappresentando un tassello cruciale nell’attuazione del diritto allo studio nella regione.
L’intervento si configura come un impegno concreto verso la diminuzione delle barriere economiche che spesso ostacolano l’accesso e la prosecuzione degli studi universitari.
L’amministratore unico di Adisu Umbria, Giacomo Leonelli, ha sottolineato come questa prima erogazione rappresenti un momento di fondamentale importanza, garantendo agli studenti la possibilità di concentrarsi sul loro percorso formativo senza l’angoscia di preoccupazioni finanziarie immediate.
L’aderenza rigorosa alle tempistiche previste dal bando non è semplicemente una questione burocratica, ma un atto di responsabilità nei confronti della comunità studentesca e delle loro famiglie, traducendo il diritto allo studio in un aiuto tangibile e tempestivo.
L’obiettivo primario di Adisu rimane quello di promuovere un sistema di istruzione superiore inclusivo, dove le difficoltà economiche non costituiscano un fattore limitante, ma dove le opportunità siano distribuite equamente, favorendo la mobilità sociale e lo sviluppo del capitale umano regionale.
La metodologia di erogazione, delineata nel bando di concorso, prevede una ripartizione differenziata delle risorse.
Il 50% dell’importo spettante è stato erogato entro il 31 dicembre 2025 agli studenti degli anni successivi, ai matricoli dei dottorati di ricerca e delle scuole di specializzazione, e a quegli studenti che versano in condizioni di disabilità.
Un ulteriore 25% dell’importo assegnato è stato distribuito entro la stessa data alle matricole, con una deroga specifica per le matricole dei corsi di laurea magistrale che perfezionano la propria iscrizione entro il 28 febbraio 2026, in considerazione delle peculiarità temporali di tali procedure.
L’erogazione dei fondi è subordinata al rispetto di precise condizioni.
La mancata comunicazione del codice IBAN, la presenza di incongruenze o omissioni nel documento ISEE, o l’incompletezza dei dati richiesti costituiscono cause di esclusione temporanea dall’erogazione.
La trasparenza e la tracciabilità del processo sono garantite attraverso l’area riservata sul sito web di Adisu Umbria, dove gli studenti possono consultare i dettagli delle liquidazioni e gli importi erogati.
Questo intervento si inquadra nel più ampio impegno di Adisu Umbria nel sistema regionale del diritto allo studio, consolidando il suo ruolo di fulcro per l’accesso e la permanenza all’università, e ribadendo la sua missione di promozione dell’equità e dell’eccellenza nel panorama dell’istruzione superiore umbra.
L’attenzione costante alla revisione dei processi e all’ottimizzazione delle risorse rimarrà prioritaria per continuare a rispondere efficacemente alle esigenze della comunità studentesca.
