Il Cagliari si proietta verso il nuovo anno con una classifica che offre un margine di respiro, sei punti di vantaggio rispetto alla terzultima posizione e una quattordicesima piazza che configura uno scenario più che rassicurante rispetto alle preoccupazioni iniziali.
La vittoria esterna contro il Torino non è solo stata un risultato sportivo, ma un vero e proprio catalizzatore di fiducia, capace di restituire serenità e una solida media punti – superiore a un punto a partita – che, estrapolata, preannuncia un futuro in Serie A per la squadra di Pisacane.
Questo scenario, dal punto di vista psicologico, offre al Cagliari la possibilità di affrontare la prima sfida del 2026, in casa contro il Milan, con un atteggiamento più disteso e con la consapevolezza di avere meno pressione addosso.
La preparazione alla partita contro i rossoneri è iniziata con un focus sulla riabilitazione dei giocatori afflitti da influenze, Mina e Rodriguez.
I segnali che giungono dal centro di Assemini sono incoraggianti, con i due difensori sudamericani che hanno ripreso l’allenamento in gruppo, con ogni probabilità confermando la loro presenza nella lista dei convocati.
L’entusiasmo dei tifosi, testimoniato da oltre sedicimila posti già prenotati, fa presagire un esaurimento dei biglietti.
Un elemento dirompente e inatteso in questo contesto è l’irruenza di Kilicsoy, classe 2005, autore di due reti nelle ultime due presenze, ottenute finalmente da titolare.
Le sue prestazioni non solo lo consacrano come un talento emergente, ma pongono anche interrogativi interessanti per la pianificazione del mercato del Cagliari.
La società, alla ricerca di un sostituto per l’infortunato Belotti, aveva inizialmente valutato nomi di peso come Dzeko (Fiorentina), Lucca (Napoli) e Cutrone (Parma).
L’esplosione di Kilicsoy, tuttavia, ha ridimensionato l’urgenza di tali operazioni, concedendo alla dirigenza il tempo necessario per valutare attentamente le alternative e ponderare le scelte.
Parallelamente, l’attenzione si concentra sulle dinamiche di mercato che coinvolgono la rosa rossoblù.
L’Inter, infatti, manifesta un forte interesse per Palestra, attualmente in prestito dall’Atalanta, con l’obiettivo di interrompere la sua permanenza a Cagliari.
Una simile operazione potrebbe aprire a nuove opportunità per il club sardo, potenzialmente favoriti dall’arrivo di Brescianini, conoscenza del direttore Angelozzi dai tempi del Frosinone, e, in misura più incerta, di Maldini.
L’infortunio di Folorunsho ha ulteriormente chiarito le prospettive per Mazzitelli e Prati, che, nonostante gli interessamenti di Sampdoria e Torino, rimarranno a Cagliari.
Sul fronte delle cessioni, Radunovic è in direzione Spezia, mentre il futuro di Di Pardo rimane legato a quello di Palestra.
Anche Rog è inserito tra i giocatori contabili per la finestra di mercato.
La situazione si configura, dunque, come un delicato equilibrio tra la necessità di rafforzare la squadra e la volontà di preservare il valore di un gruppo che, con la ritrovata fiducia, si appresta ad affrontare le sfide del nuovo anno.






