Convergenze programmatiche e prospettive di leadership per il futuro della CalabriaUn incontro significativo ha sancito l’avvio di una fase cruciale per le forze progressiste e di centrosinistra in Calabria, delineando un quadro di convergenza su temi cardine per il rinnovamento della regione, senza tuttavia definire al momento il nome del candidato alla presidenza.
L’appuntamento, volto a consolidare un’alleanza ampia e articolata in vista delle elezioni regionali del 5 e 6 ottobre, ha segnato un momento di dialogo costruttivo e di condivisione di priorità strategiche.
Le discussioni, che hanno coinvolto rappresentanti di diverse forze politiche, si sono concentrate su pilastri fondamentali per il futuro della Calabria, con particolare attenzione alla sanità pubblica, intesa come diritto universale e motore di equità sociale, e all’etica pubblica, come presupposto imprescindibile per una governance trasparente e responsabile.
L’impegno a elaborare una proposta programmatica solida e condivisa emerge come elemento centrale, destinata a catalizzare il dibattito e a rinsaldare la volontà di unità espressa.
Nel panorama delle possibili candidature, il Movimento 5 Stelle ha espresso fiducia nelle proprie risorse umane, sottolineando la disponibilità di figure di alto profilo pronte ad assumere ruoli di leadership.
La deputata Anna Laura Orrico ha esplicitamente affermato la capacità del M5S di presentare candidati all’altezza delle sfide regionali, ribadendo l’importanza di valutazioni politiche ponderate e di un approccio cauto, nel rispetto della dinamica coalizionale in atto.
La discussione si è focalizzata sulla necessità di individuare una figura capace di incarnare i valori progressisti e di guidare la regione verso un futuro di crescita sostenibile e inclusiva.
L’esponente calabrese di Avs, Fernando Pignataro, ha sottolineato l’importanza della lealtà dimostrata alla coalizione, aprendo la porta a candidature anche provenienti da altre componenti.
L’obiettivo dichiarato è quello di costruire un’alleanza solida, capace di implementare un cambiamento radicale e di affrontare le complesse sfide che affliggono la Calabria.
La ricerca di figure rappresentative, in grado di condurre la coalizione verso la vittoria, è un processo in corso, con l’impegno a presentare proposte concrete alla comunità politica.
Il sindaco di Rende, Sandro Principe, promotore di un’area riformista che riunisce diverse sensibilità politiche, ha evidenziato l’urgenza di una svolta.
Le dimissioni del presidente uscente, Occhiuto, creano un vuoto temporale che rischia di compromettere decisioni cruciali, in particolare quelle relative all’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
L’impegno a velocizzare la definizione del programma elettorale e l’individuazione del candidato presidente è prioritario, con la ferma convinzione che la leadership debba essere affidata a una figura dotata di solida cultura politica, in grado di interpretare le esigenze della società calabrese e di tradurle in azioni concrete.
La necessità di superare la logica tecnocratica a favore di una leadership politica capace di ascolto e comprensione delle istanze del territorio è stata ripetutamente sottolineata.
La priorità è quella di un progetto politico che sappia coniugare visione strategica e radicamento nel tessuto sociale, per costruire un futuro di speranza e sviluppo per la Calabria.