Il Raggruppamento Puglia-Basilicata di “Strade Sicure” accoglie un nuovo comando: il Colonnello Giovanni Orazio Costa, subentrando al Colonnello Giuseppe De Blasi.
La cerimonia di passaggio di consegne, avvenuta questa mattina alla presenza del Prefetto di Potenza, Michele Campanaro, segna un’evoluzione strategica nell’impegno congiunto tra Esercito Italiano e Forze dell’Ordine nel controllo e vigilanza del Centro di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) di Palazzo San Gervasio.
Il Colonnello Costa assumerà la guida del contingente militare per l’intero primo semestre del 2026, un periodo cruciale per la gestione di un sito di primaria importanza nella provincia di Potenza.
La presenza dell’Esercito, nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”, non si configura come un mero presidio, ma come elemento attivo di deterrenza e garanzia della sicurezza, contribuendo a creare un ambiente controllato e dignitoso all’interno del CPR.
Il Prefetto Campanaro ha sottolineato come la collaborazione tra le istituzioni, incarnata nel modello “Strade Sicure”, rappresenti un asset fondamentale per affrontare le sfide poste dalla complessità della gestione dei CPR.
L’integrazione delle competenze militari, caratterizzate da rigore e precisione operativa, con quelle delle Forze dell’Ordine, specializzate in sicurezza pubblica e gestione di situazioni critiche, si rivela un sinergia vincente.
Questo approccio ibrido, che supera la tradizionale dicotomia tra sicurezza e tutela dei diritti, permette di ottimizzare l’efficacia degli interventi e di garantire una risposta tempestiva ed appropriata a qualsiasi necessità.
L’esperienza maturata dimostra che la presenza militare non si traduce in una militarizzazione eccessiva, bensì in un rafforzamento della capacità di gestione delle dinamiche complesse che si verificano all’interno dei centri di permanenza.
L’obiettivo primario rimane quello di assicurare un ambiente sicuro per il personale operativo, per gli ospiti del CPR e per l’intera comunità locale, nel rispetto del principio di legalità e dei diritti fondamentali.
La continuità di questo modello di collaborazione, rafforzata dall’ingresso del Colonnello Costa, conferma l’impegno delle istituzioni a garantire un servizio pubblico di alta qualità, orientato alla sicurezza e al benessere sociale.






