Nel cuore del Canavese, un’intensa ondata di controlli straordinari, orchestrata dai Carabinieri della Compagnia di Ivrea, ha segnato un fine settimana festivo dedicato alla sicurezza stradale e alla prevenzione della criminalità.
L’operazione, intensificata in risposta all’aumento del traffico e dei potenziali rischi associati ai giorni di riposo, ha visto il dispiegamento di numerose pattuglie nei comuni di Ivrea, San Giorgio Canavese, Ozegna e nelle aree circostanti, configurandosi come un deterrente significativo contro comportamenti irresponsabili e pericolosi.
L’attività di controllo, concepita come un elemento cruciale di un più ampio piano di prevenzione strategico dell’Arma dei Carabinieri, ha coinvolto un’analisi accurata e mirata di 158 individui e 86 veicoli.
Oltre ai tradizionali controlli di identità e documentazione, un numero considerevole di test alcolemici è stato eseguito, rivelando un quadro preoccupante: dieci automobilisti sono risultati positivi, superando i limiti di legge stabiliti, tra cui un giovane di soli 23 anni, la cui leggerezza ha messo a repentaglio la propria sicurezza e quella degli altri.
L’impatto dell’operazione si è manifestato anche attraverso l’applicazione di sanzioni amministrative e penali.
Sette persone sono state denunciate per guida in stato di ebbrezza o per il rifiuto di sottoporsi all’alcoltest, un atto che costituisce ostacolo all’esercizio delle funzioni delle forze dell’ordine.
Altre dieci persone sono state sanzionate per una gamma di infrazioni che vanno dal possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti come hashish e crack, a violazioni del codice della strada.
Un episodio particolarmente significativo durante i controlli ha portato al sequestro di diversi coltelli a serramanico rinvenuti all’interno dell’autovettura di un cinquantenne del luogo, il quale è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria di Ivrea per detenzione illegale di armi.
Questo evento sottolinea la volontà dei Carabinieri di non limitarsi alla sola prevenzione della guida in stato di ebbrezza, ma di estendere il controllo all’intero contesto della sicurezza pubblica, intercettando anche potenziali situazioni di pericolo legate alla criminalità.
L’operazione si inserisce in un contesto più ampio di iniziative volte a garantire la sicurezza sulle strade del Canavese, con particolare attenzione ai fine settimana festivi, periodi in cui l’aumento del traffico e la distrazione dovuta al riposo possono favorire comportamenti rischiosi.
L’intensificazione dei controlli, combinata con campagne di sensibilizzazione e informazione rivolte alla popolazione, rappresenta un impegno concreto da parte delle forze dell’ordine per ridurre gli incidenti stradali, contrastare l’uso di sostanze stupefacenti e promuovere una cultura della sicurezza responsabile e consapevole.





