Il Bilancio Sociale e di Sostenibilità 2024 della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro – Irccs traccia un percorso di progresso e impegno, illuminando le direzioni strategiche che guidano l’Istituto a fronteggiare le sfide della lotta contro il cancro.
L’analisi evidenzia un ecosistema in evoluzione, dove la ricerca scientifica avanzata si intreccia con un’attenzione profonda al benessere dei pazienti e delle loro famiglie, e dove l’innovazione tecnologica si traduce in terapie sempre più mirate ed efficaci.
Il contributo fondamentale dei fondi del 5 per mille ha rappresentato un volano cruciale per lo sviluppo di nove progetti pluriennali, veri e propri laboratori di innovazione scientifica, in collaborazione con centri oncologici di eccellenza a livello internazionale.
L’attenzione è focalizzata sull’immunoterapia, una frontiera della ricerca che mira a sfruttare il potere del sistema immunitario per contrastare il tumore.
Comprendere i meccanismi con cui il corpo reagisce alla malattia apre la strada a terapie personalizzate, che tengano conto delle caratteristiche uniche di ogni paziente e del suo tumore.
Luigia Pace, direttrice del Laboratorio di Immunità e Cancro, sottolinea l’importanza di colmare il divario tra la ricerca di base e l’applicazione clinica, traducendo le scoperte scientifiche in benefici tangibili per i pazienti.
L’esperienza di Christopher Heeschen, direttore del Laboratorio di Eterogeneità del Cancro al Pancreas, formatosi presso la prestigiosa Shanghai Jiao Tong University, rafforza questo impegno a rendere la ricerca sempre più orientata alle reali esigenze dei pazienti e delle loro famiglie.
La complessità di tumori come quello del pancreas richiede un approccio multidisciplinare, che integri competenze diverse e favorisca la condivisione di conoscenze.
Il piano di sviluppo “Cantiere Candiolo” testimonia una crescita continua e un investimento nel futuro dell’Istituto.
L’attivazione di Oncolab ha significativamente ampliato le capacità di ricerca, con la creazione di quindici nuovi laboratori all’avanguardia.
La progettazione della nuova Biobanca rappresenta un passo fondamentale per lo sviluppo della medicina di precisione, offrendo una risorsa cruciale per l’analisi di campioni biologici e la personalizzazione delle terapie.
Questa struttura avanzata consentirà di raccogliere, conservare e analizzare un ampio numero di campioni biologici, favorendo la ricerca e lo sviluppo di nuove terapie mirate.
L’innovazione tecnologica è un elemento chiave dell’impegno dell’Istituto, e si manifesta attraverso l’introduzione di strumentazioni all’avanguardia.
L’attivazione di nuove apparecchiature come Tomotherapy, TAC di ultima generazione, Sala Angiografica e PET-TC, e l’imminente introduzione di una TAC Photon Counting, amplieranno significativamente le capacità diagnostiche e terapeutiche dei reparti di Radiologia, Radioterapia e Medicina Nucleare.
La chirurgia robotica, grazie all’acquisizione di nuove tecnologie e alla formazione di équipe altamente specializzate, sta rivoluzionando la pratica clinica, consentendo interventi chirurgici più precisi, con tempi di recupero ridotti e un miglioramento della qualità di vita dei pazienti.
Riccardo Faletti, direttore della Radiodiagnostica, sottolinea come l’evoluzione tecnologica permetta di diagnosticare i tumori in fasi sempre più precoci, aumentando le possibilità di successo terapeutico.
Riconoscendo l’importanza del supporto al paziente e alla sua famiglia, l’iniziativa “Candiolo Cares” offre un approccio olistico, che integra assistenza psicologica, supporto fisico e relazionale.
Un programma ricco di attività – Pilates, lezioni di trucco, eventi culturali, Pet Therapy e supporto emotivo – mira a migliorare la qualità della vita dei pazienti, aiutandoli ad affrontare la malattia con maggiore serenità e resilienza.
Questo approccio centrato sulla persona riflette la profonda consapevolezza che la lotta contro il cancro non è solo una battaglia medica, ma anche un percorso umano che richiede sostegno e comprensione.