Ricevere un riconoscimento di tale prestigio ci pervade di profonda gratitudine, un tributo che celebra l’eccellenza professionale e la dedizione appassionata che animano il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale.
Questo premio non è solo un attestato di merito per i nostri carabinieri, impegnati quotidianamente nel contrasto al traffico illecito di beni culturali, ma anche un omaggio a un percorso di oltre mezzo secolo, costellato di iniziative innovative e risultati tangibili.
Come ha sottolineato il Generale di Brigata Antonio Petti, neo Comandante, la Fondazione Bonino Pulejo ci onora con questo riconoscimento, consolidando la reputazione del nostro Comando come punto di riferimento a livello nazionale e internazionale nella salvaguardia del patrimonio artistico, archeologico e storico del nostro Paese.
La nostra missione va ben oltre la semplice repressione dei reati.
Ogni reperto recuperato, ogni opera d’arte restituita al suo contesto originario, rappresenta un tassello fondamentale per ricostruire la memoria collettiva, per comprendere le radici culturali che ci definiscono.
La valorizzazione del territorio, attraverso la ricollocazione dei beni culturali, permette di generare un senso di appartenenza e di promuovere un turismo sostenibile e consapevole.
L’impegno del Comando si articola in diverse direzioni: dalla prevenzione dei furti, attraverso una costante attività di monitoraggio e controllo del territorio, alla ricerca e recupero di beni illecitamente sottratti, spesso dispersi in musei, collezioni private o mercati internazionali.
In quest’ambito, l’adozione di tecnologie all’avanguardia si rivela cruciale.
L’analisi di dati, l’utilizzo di sistemi di localizzazione e la creazione di banche dati condivise permettono di ottimizzare le indagini, di identificare tracce e di collaborare efficacemente con le autorità straniere.
Il futuro del Comando è orientato verso una sempre maggiore integrazione con le comunità locali, con le istituzioni scolastiche e con il mondo della ricerca.
Promuovere la conoscenza del patrimonio culturale, sensibilizzare le nuove generazioni all’importanza della sua tutela e sviluppare competenze specialistiche sono elementi imprescindibili per garantire la continuità e l’efficacia della nostra missione.
La sfida è complessa, ma l’impegno e la passione dei carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale rimangono la garanzia di un futuro ricco di storia e di bellezza per l’Italia.






