La Fondazione Carisap di Ascoli Piceno, nel suo Piano Pluriennale 2026-2028, si proietta verso il futuro con un’ambizione radicata in un principio cardine: l’attivazione di processi trasformativi, piuttosto che la semplice occupazione di spazi istituzionali, un’esortazione che risuona chiaramente nell’invito di Papa Francesco.
Questo documento strategico, con un investimento complessivo di 14 milioni di euro – un incremento sostanziale del 17% rispetto al precedente ciclo – non si configura come un mero piano finanziario, ma come una vera e propria bussola per orientare l’azione dell’ente, puntando a generare un impatto profondo e duraturo sul tessuto sociale e culturale del territorio.
Il Piano è il risultato di un processo partecipativo ampio e inclusivo, che ha visto coinvolti oltre 1.560 *stakeholder*, rappresentanti di tutte le fasce d’età e i diversi segmenti della comunità locale.
Questo approccio, lungi dall’essere un mero adempimento formale, ha rappresentato un vero e proprio esercizio di ascolto attivo, volto a cogliere le istanze e le aspirazioni della popolazione, traducendole in priorità concrete.
Un ruolo cruciale in questo processo è stato svolto dall’apporto scientifico del semiologo Stefano Traini, che ha guidato il progetto “GO! Futuro in movimento”, assicurando che la voce dei giovani fosse ascoltata e valorizzata con rigore metodologico.
Allo stesso modo, l’assemblea dei soci ha contribuito attivamente, attraverso le commissioni tematiche coordinate dal prof.
Valerio Temperini, affinando ulteriormente la visione strategica.
L’incremento delle risorse, frutto di una gestione oculata del patrimonio e della solida posizione finanziaria dell’ente, testimonia un impegno costante verso uno sviluppo equilibrato e sostenibile.
La programmazione è orientata a promuovere un’inclusione sociale che abbraccia le fasce più vulnerabili della popolazione, mirando a ridurre le disuguaglianze e a garantire pari opportunità per tutti.
Il triennio 2026-2028 vedrà l’allocazione di 14.025.000 euro, strategicamente distribuiti tra i sei settori statutari prioritari: educazione e formazione, arte e beni culturali, volontariato e beneficenza, tutela ambientale e salute pubblica.
Le linee di intervento si articolano in un’offerta variegata, che spazia dal sostegno a percorsi di alta formazione e ricerca, alla promozione dell’innovazione sociale e dell’imprenditorialità, fino alla prevenzione di comportamenti devianti e alla diffusione di una cittadinanza digitale consapevole e responsabile.
L’obiettivo ultimo è favorire non solo l’acquisizione di competenze specifiche, ma anche lo sviluppo di un senso critico, di empatia e di cittadinanza attiva, capaci di affrontare le sfide complesse del futuro con fiducia e resilienza.
In questo senso, il Piano Pluriennale si configura come un investimento non solo in risorse finanziarie, ma soprattutto nel capitale umano e sociale del territorio ascolano.
