Circus: Un’Esplorazione Etica tra IA e Umanesimo nel Nuovo Lungometraggio di Glauco Della SciuccaUn’esperienza teatrale e cinematografica ibrida si appresta a debuttare a Pescara, il 18 novembre, al cineteatro Massimo, con l’anteprima nazionale di “Circus”, l’ultima creazione di Glauco Della Sciucca.
Il lungometraggio, prodotto dalla prestigiosa casa britannica Hoffman, Barney e Foscari, si presenta come un’audace commistione di performance dal vivo e paesaggi digitali generati dall’intelligenza artificiale, un vero e proprio esperimento sul futuro del racconto e del rapporto tra uomo e macchina.
Il film, che vede protagonisti Paolo Rossi, Alessandro Haber e Antonio Catania, si sviluppa attraverso un dialogo surreale, tessuto di scene ambientate in una Londra ricostruita interamente tramite IA.
Quattro personaggi, anch’essi frutto dell’ingegno algoritmico, popolano questo scenario digitale, creando un’atmosfera onirica e a tratti inquietante.
Il cast si arricchisce con la presenza di Angelo D’Orsi, Vittorio Owen-Johns, Costanza Savarese e Federica Vignoni, a testimonianza della volontà di creare un ensemble capace di navigare le complessità tematiche del progetto.
“Circus” si inserisce nel percorso creativo di Hoffman, Barney e Foscari, che in precedenza aveva presentato “Humanism! A New Comedy” (2018) e il cortometraggio “Nel Mondo Mio Interiore” (2023), con Stefania Rocca.
La società britannica si distingue per un approccio che guarda all’innovazione tecnologica con una forte consapevolezza etica, un principio cardine espresso durante il dibattito “Craft Intelligence e AI”, ospitato alla Camera di Commercio e dell’Industria Italiana per il Regno Unito.
L’utilizzo dell’intelligenza artificiale, nel caso specifico di “Circus”, è stato condotto in piena conformità con i principi sanciti dall’AI Act europeo, entrato in vigore il 2 agosto, sottolineando un impegno verso un’applicazione responsabile e trasparente della tecnologia.
La casa di produzione, fondata a Londra e sostenuta da figure di spicco come il celebre regista dei Beatles Sir Michael Lindsay-Hogg, si configura come un punto di riferimento culturale, sensibile alle tematiche ambientali e sociali, come testimonia il suo sostegno alla campagna “Meat Free Monday”, promossa da Mary e Paul McCartney.
Questo impegno si riflette anche nella sua attività produttiva, che include la coproduzione di “A Cup of Coffee with Marylin”, film che ha ispirato la miniserie “Miss Fallaci” per Paramount Plus, con Miriam Leone.
“Circus” nasce da una collaborazione internazionale, associandosi alla bergamasca OkiDokiFilm e godendo del supporto della Fondazione Pescarabruzzo, che assume il ruolo di film commission privata, a testimonianza del valore culturale e del potenziale economico del progetto per il territorio.
Il lungometraggio non è solo un’opera di intrattenimento, ma un’occasione per riflettere sul ruolo dell’intelligenza artificiale nella società contemporanea, interrogandosi sul primato dell’uomo e sull’importanza di preservare i valori umanistici in un mondo sempre più permeato dalla tecnologia.
L’opera si pone, quindi, come un’esplorazione coraggiosa e originale, capace di stimolare il dibattito e di aprire nuove prospettive sul futuro del cinema e della performance art.







