martedì 16 Dicembre 2025

Como, via libera alla ciclopedonale: un modello sostenibile per il futuro.

Il Lago di Como si appresta a diventare un modello di mobilità sostenibile grazie all’avvio dei lavori per la ciclopedonale che collegherà Abbadia Lariana e Lecco, un intervento strategico di 3,2 chilometri lungo la statale 36, inaugurato con la posa della prima pietra ad opera del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini.

L’iniziativa, sostenuta da un investimento di 32 milioni di euro, si configura come un esempio concreto di come le grandi manifestazioni internazionali possano catalizzare risorse e accelerare la realizzazione di opere pubbliche cruciali per il territorio.

Più che una semplice pista ciclabile, l’opera rappresenta una vera e propria infrastruttura dedicata alla mobilità dolce, progettata per garantire sicurezza e fruibilità, in netto contrasto con le soluzioni spesso marginali e simboliche che, in altre realtà urbane, vengono erroneamente definite “piste ciclabili”.

L’allusione, sottilmente rivolta al Comune di Milano e al suo sindaco, Giuseppe Sala, sottolinea l’importanza di un impegno concreto e di investimenti significativi per la creazione di infrastrutture ciclabili adeguate, capaci di rispondere alle reali esigenze dei cittadini e di promuovere un cambiamento culturale verso forme di mobilità più sostenibili.
L’intervento si inserisce nel più ampio piano di sviluppo infrastrutturale legato alle Olimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026, un evento che, al di là dell’impatto sportivo, si rivela un volano per il miglioramento delle infrastrutture e la riqualificazione del territorio.

L’assessore regionale ai Trasporti, Claudia Terzi, ha esplicitamente riconosciuto come l’opportunità offerta dalle Olimpiadi sia stata determinante per la realizzazione di questo progetto, altrimenti difficilmente realizzabile nel breve termine.
L’attesa per questa opera, come ha testimoniato il sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni, è durata oltre un quarto di secolo.
La sua realizzazione non solo risponde a una pressante richiesta da parte della popolazione locale, ma offre anche una risposta concreta alle esigenze di collegamento tra due comuni contigui, migliorando la qualità della vita e promuovendo un turismo più consapevole e rispettoso dell’ambiente.

La ciclopedonale non sarà solo un percorso per ciclisti e pedoni, ma un elemento chiave per la valorizzazione del paesaggio lacustre, un patrimonio naturale e culturale da tutelare e promuovere con un approccio integrato e sostenibile.

La sua realizzazione segna una tappa fondamentale verso un futuro più verde e connesso per il territorio del Lago di Como.

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