Il tempo, come un tessuto prezioso, si rivela in una nuova luce quando il ritmo frenetico del lavoro si placa.
Sabato De Sarno, figura di spicco nel panorama della moda contemporanea, riflette su un periodo di pausa che ha profondamente arricchito la sua esistenza, a distanza di pochi mesi dalla conclusione del suo incarico creativo presso Gucci.
Un intermezzo, più che una semplice pausa, che ha permesso una riscoperta del valore intrinseco del tempo stesso, una dimensione spesso sacrificata sull’altare della produttività.
L’incontro a Firenze, per la presentazione del progetto “In corpo presente” dell’Ied, segna l’inizio di una nuova avventura creativa.
De Sarno, napoletano di nascita (1983), si appresta a collaborare con l’artista Sissi e Jacopo Benassi, guidando un gruppo di 50 studenti attraverso un percorso multidisciplinare di cinque mesi.
Il culmine di questo impegno sarà una performance artistica volta a esplorare temi universali come la libertà individuale, la presenza consapevole, il senso di appartenenza e la forza dell’azione collettiva.
L’entusiasmo di De Sarno per questo progetto emerge dalla sua profonda passione per l’arte, una dimensione che nutre la sua creatività.
La possibilità di collaborare con artisti di talento come Sissi e Benassi, di cui è già collezionista, alimenta un senso di affinità e sinergia, rafforzato da una condivisa spinta alla spontaneità e all’espressione autentica.
Per gli studenti, il messaggio è chiaro: coltivare la libertà di pensiero, nutrire la curiosità insaziabile e abbracciare il valore imprescindibile della collaborazione.
De Sarno condivide la sua esperienza, ripercorrendo il percorso che lo ha portato dalla vivace Napoli alla città dei sogni, Milano.
La scelta di una scuola tecnica focalizzata sulla modellistica riflette la sua attenzione al processo creativo, alla costruzione meticolosa che si cela dietro ogni capo d’abbigliamento.
La fortuna di aver incontrato mentori illuminanti, figure chiave che gli hanno offerto l’opportunità di esprimere il suo talento, ha plasmato il suo percorso.
L’esperienza presso Prada si rivela un momento cruciale, un’immersione profonda nella costruzione sartoriale e nella manipolazione dei volumi.
Seguiranno anni di crescita e apprendimento presso Dolce e Gabbana e Valentino, un periodo ricco di stimoli creativi e consolidamento professionale.
Il sogno di diventare designer, un’aspirazione radicata, lo conduce poi verso l’ambita posizione presso Gucci, un’opportunità inaspettata e un’esperienza profondamente gratificante.
Tra le riflessioni sulla moda, emerge il valore inestimabile dei ricordi, delle persone incontrate e delle creazioni realizzate.
La sua vita, oggi, si articola tra Milano, Roma e Bruxelles, in compagnia del suo bassotto Luce e del marito Daniele, un’unione celebrata con un matrimonio nel 2019.
Evitando commenti diretti sulla frequente rotazione di direttori creativi nel settore, De Sarno esprime un giudizio ponderato, sottolineando l’importanza di cambiamenti significativi e duraturi.
La complessità del settore, con le sue innumerevoli problematiche, richiede un’analisi strutturale e non può essere ridotta a un singolo fattore.
Il futuro si preannuncia ricco di nuove avventure: la presentazione imminente del libro “Napoli Infinita”, un omaggio alla sua città natale, testimonia il suo profondo legame con le sue radici.
Il volume, curato da De Sarno e pubblicato da Cratera, raccoglie le voci di 35 artisti per celebrare il millenario della città partenopea, un viaggio emozionante attraverso la storia, la cultura e l’anima di Napoli.






