Il Liceo Classico Dettori di Cagliari celebra un traguardo significativo: il suo centosessantesimo anno di attività.
La ricorrenza, solennemente celebrata nell’Aula Magna Antonio Gramsci recentemente rinnovata, ha visto la partecipazione della vicesindaca Maria Cristina Mancini, figura illustre legata alla storia del prestigioso istituto.
La testimonianza della vicesindaca, ex studentessa del Dettori, ha evocato un percorso formativo intenso e trasformativo.
Più che un luogo di apprendimento, il liceo si è rivelato un vero e proprio crogiolo di crescita personale, dove l’impegno nello studio si è intrecciato con la scoperta di sé e l’acquisizione di un metodo di lavoro che si protrae ben oltre i banchi di scuola.
Il peso e l’onore di frequentare un’istituzione che ha visto passare figure di spicco come Antonio Gramsci, Giuseppe Dessì e Renzo Laconi hanno contribuito a instillare un profondo senso di appartenenza, un’eredità che la dirigente scolastica, Monica Ruggiu, intende trasmettere anche alle nuove generazioni.
“Istruitevi,” l’esortazione di Gramsci, il cui nome orna l’aula magna, risuona come un monito e un invito alla costante ricerca del sapere.
La ristrutturazione dell’Aula Magna, frutto del progetto dello Studio Dmc_architetti e con il contributo della Città Metropolitana, non si è limitata a un intervento edilizio, ma rappresenta un vero e proprio atto di riqualificazione culturale.
L’adeguamento alle normative sull’accessibilità, l’installazione di posti a sedere fissi e la creazione di un palco multifunzionale ampliano le possibilità di utilizzo dello spazio, rendendolo idoneo ad accogliere eventi di natura istituzionale, rappresentazioni teatrali e concerti.
L’Aula Magna, con la sua rinnovata veste, recupera il suo ruolo di fulcro della vita scolastica, diventando simbolo dell’identità del Dettori e proiettando l’istituto verso il futuro.
La dirigente scolastica, Monica Ruggiu, ha sottolineato come l’Aula Magna non sia semplicemente una struttura fisica, ma un luogo carico di significato, un punto di riferimento per la comunità scolastica.
L’obiettivo è che diventi uno spazio di confronto e di crescita intellettuale, dove gli studenti possano coltivare la curiosità, sviluppare il pensiero critico e esercitare la libertà di espressione, in linea con la solida tradizione classica che contraddistingue il Liceo Dettori da ben 160 anni.
Un’eredità di eccellenza nella diffusione del sapere, che mira a formare cittadini consapevoli, attivi e responsabili, pronti ad affrontare le sfide del futuro con rigore intellettuale e spirito di iniziativa.
L’istituto si conferma, così, un pilastro fondamentale per la formazione culturale e civile del territorio.






