Edison proietta con forza il proprio ruolo centrale nella decarbonizzazione del sistema energetico italiano, consolidando la leadership nella transizione verso fonti rinnovabili con un piano di espansione ambizioso e strategico.
Il successo alle aste Fer-X, che vedono l’azienda tra i principali protagonisti, non si traduce in una semplice aggiudicazione di capacità, ma segna l’avvio di un’accelerazione degli investimenti e delle attività produttive, con l’annuncio di nuovi cantieri per oltre 500 Megawatt entro il 2026, a cui si aggiungono i 250 Megawatt già in corso di realizzazione.
L’impegno di Edison si articola in un mix equilibrato di sviluppo e ottimizzazione.
I progetti in pipeline, che superano i 300 Megawatt di energia eolica e circa 200 Megawatt di nuova capacità fotovoltaica, riflettono una visione integrata che va oltre la mera costruzione di impianti.
Particolare enfasi è dedicata alla riqualificazione e all’ammodernamento di infrastrutture esistenti, con la sostituzione di aerogeneratori obsoleti con modelli di ultima generazione, garantendo un incremento significativo dell’efficienza e della produzione energetica.
Questa operazione, cruciale per massimizzare il ritorno sull’investimento e ridurre l’impatto ambientale, rappresenta un elemento distintivo della strategia Edison.La distribuzione geografica degli interventi – Piemonte, Abruzzo, Campania, Puglia e Sicilia – testimonia una volontà di contribuire allo sviluppo economico e alla creazione di posti di lavoro in aree strategiche del Paese.
L’impegno economico richiesto si attesta a oltre 600 milioni di euro, con un impatto positivo sull’occupazione che coinvolgerà circa 1.000 maestranze specializzate e un ampio network di circa 200 imprese fornitrici.
Riconoscendo l’intermittenza intrinseca delle fonti rinnovabili come eolico e fotovoltaico, Edison pone al centro della sua strategia la necessità di garantire la stabilità e l’affidabilità del sistema elettrico nazionale.
Per questo motivo, l’integrazione di soluzioni di flessibilità e sistemi di accumulo energetico diviene un elemento imprescindibile, complementare agli impianti rinnovabili, per bilanciare domanda e offerta e ottimizzare l’utilizzo dell’energia prodotta.
Questa visione lungimirante, che guarda oltre la semplice produzione di energia, pone Edison all’avanguardia nella progettazione di un sistema energetico resiliente e sostenibile.
“Il successo ottenuto alle aste Fer-X,” afferma Nicola Monti, Amministratore Delegato di Edison, “dimostra la nostra capacità di competere con successo sul mercato, grazie a un solido know-how industriale e tecnologico.
” Il significativo incremento degli investimenti, pari al 38% nei primi dieci mesi del 2025 rispetto all’anno precedente, e la rapida realizzazione di nuove installazioni green per circa 200 Megawatt, confermano l’impegno costante di Edison verso gli obiettivi di crescita e sviluppo.
“Stiamo investendo massicciamente nel futuro dell’energia,” aggiunge Marco Stangalino, Executive Vice President Power Asset Edison, “per garantire un sistema energetico più pulito, efficiente e sicuro per le generazioni future.
” L’azienda si posiziona quindi come un motore propulsivo per la transizione energetica, contribuendo attivamente alla costruzione di un futuro più sostenibile per l’Italia.






