Il Questore di Ancona ha disposto due fogli di via obbligatori, una misura di prevenzione personale che impone l’allontanamento dal territorio comunale, nei confronti di due uomini di 45 anni, cittadini italiani, resi protagonisti di un tentativo di truffa ai danni di un’anziana signora avvenuto nel novembre scorso.
L’azione, definita inequivocabilmente “in flagranza”, ha portato alla loro identificazione e al successivo provvedimento, firmato dal Questore Cesare Capocasa.
La decisione, che vieta ai due individui di rientrare ad Ancona fino al 2028, riflette una valutazione attenta alla pericolosità sociale e alla pregressa condotta che li caratterizza.
Si tratta di una misura di sicurezza, sancita dal Codice di Procedura Penale, volta a proteggere la comunità e a prevenire ulteriori reati, soprattutto nei confronti delle fasce di popolazione più esposte a raggiri e truffe.
Il foglio di via non è una sanzione pecuniaria o una condanna penale, bensì uno strumento di prevenzione che mira a interrompere un potenziale pericolo per la sicurezza pubblica.
La vicenda sottolinea, ancora una volta, la persistenza di schemi truffaldini che prendono di mira la vulnerabilità di anziani e persone isolate.
In questo contesto, la collaborazione tra le istituzioni e il tessuto socio-sanitario locale assume un ruolo cruciale.
La Questura di Ancona, consapevole della necessità di un approccio sinergico, ha attivato una campagna informativa antitruffa in partnership con Federfarma, l’associazione che rappresenta le farmacie italiane.
Questa iniziativa si concretizza nella distribuzione capillare di brochure informative direttamente all’interno delle farmacie provinciali.
I farmacisti, figure di riferimento per la comunità e costantemente in contatto con l’utenza, sono chiamati a svolgere un ruolo attivo nella sensibilizzazione, fornendo informazioni e consigli pratici direttamente alle persone più a rischio.
Le brochure, prodotte in collaborazione tra la Polizia di Stato e Federfarma, illustrano le modalità più comuni utilizzate dai truffatori e offrono indicazioni chiare e immediate su come riconoscere i segnali di pericolo, proteggere i propri beni e reagire in modo appropriato.
Viene, inoltre, ribadito l’importanza di segnalare immediatamente qualsiasi sospetto alle Forze dell’Ordine, attraverso il Numero Unico di Emergenza Europeo 112.
La campagna informativa rappresenta un tassello importante di una strategia più ampia volta a contrastare il fenomeno delle truffe, che richiede un impegno costante e coordinato da parte di tutte le componenti della società, dalla Polizia di Stato alle associazioni di categoria, passando per i professionisti sanitari e i cittadini stessi.
La prevenzione, l’informazione e la collaborazione sono le armi più efficaci per proteggere i più vulnerabili e preservare la sicurezza della comunità.







