L’aeroporto di Foligno, attualmente fulcro dell’elisoccorso regionale, si prospetta come un’opportunità strategica per la crescita dell’avioturismo in Umbria, delineando un ruolo complementare e distintivo rispetto all’aeroporto San Francesco d’Assisi di Perugia.
Questa visione, avanzata dal sindaco Stefano Zuccarini, pilota acrobatico e profondamente legato al mondo dell’aviazione, mira a trasformare lo scalo folignate in un vero e proprio hub per l’aviazione privata, catalizzatore di investimenti e volano per lo sviluppo turistico del territorio.
La complementarietà con l’aeroporto perugino non implica una competizione, bensì l’offerta di un’alternativa, puntando su nicchie specifiche del mercato avioturistico.
Foligno, infatti, può concentrarsi sull’accoglienza di traffico aereo privato, con un’offerta mirata a un pubblico di appassionati, piloti sportivi e viaggiatori in cerca di esperienze personalizzate e flessibili, ben diversa dalla logistica più strutturata e di linea di San Francesco.
Il piano di sviluppo non si limita alla riqualificazione degli spazi aeroportuali esistenti, ma include la valorizzazione delle aree circostanti, di proprietà dell’Enac.
L’attenzione dedicata dall’Enac stessa rappresenta un fattore chiave per l’ampliamento delle funzionalità dello scalo, aprendo la strada a nuove opportunità di investimento e sviluppo infrastrutturale.
Si ipotizza, ad esempio, la creazione di aree dedicate a hangar privati, servizi di manutenzione aeronautica specializzata e infrastrutture per eventi legati all’aviazione, come raduni di aeroclub, gare acrobatiche e corsi di formazione per piloti.
Il sindaco Zuccarini sottolinea come l’aeroporto di Foligno possa diventare un vero e proprio polo di eccellenza per la cultura aeronautica, sfruttando la solida tradizione del territorio e le strutture esistenti.
Foligno vanta una comunità di appassionati, aeroclub attivi e un know-how specializzato che possono essere valorizzati per attrarre visitatori interessati alla storia dell’aviazione, alle innovazioni tecnologiche e alle attività pratiche legate al volo.
L’ambizione è quella di creare un ecosistema aeronautico autosufficiente, capace di generare occupazione, attrarre investimenti e promuovere l’immagine di un’Umbria dinamica e innovativa, capace di coniugare tradizione e modernità, passione per il volo e sviluppo turistico sostenibile.
Questo approccio, focalizzato sulla specializzazione e sulla valorizzazione delle risorse locali, si propone come una strategia vincente per il futuro dell’aeroporto di Foligno e per l’intera regione.
