La Basilicata e Trenitalia si apprestano a una fase cruciale di negoziazione per il futuro del collegamento Frecciarossa Taranto-Roma, un nodo infrastrutturale di vitale importanza per la connettività del Mezzogiorno.
L’imminente scadenza del contratto vigente, fissata al 30 settembre, ha innescato un tavolo tecnico di confronto tra l’amministrazione regionale e la compagnia ferroviaria, volto a delineare un nuovo quadro contrattuale sostenibile e duraturo.
L’incontro, tenutosi a Roma tra l’assessore regionale alle Infrastrutture, Pasquale Pepe, e i dirigenti di Trenitalia, ha sancito l’impegno congiunto a preservare il servizio ad alta velocità, riconoscendone il ruolo strategico nella riduzione delle distanze e nell’incentivazione dello sviluppo socio-economico della regione.
Tuttavia, la continuità del collegamento non è considerata scontata, ma subordinata a un’analisi approfondita dei costi, dei benefici e delle prospettive di fattibilità economica.
Il cuore della discussione verte sulla necessità di ripensare la distribuzione degli oneri finanziari, coinvolgendo non solo la Basilicata, ma anche le altre regioni attraversate dal tracciato.
L’obiettivo è di elaborare un modello di finanziamento condiviso che tenga conto delle specifiche esigenze di ciascun territorio, evitando di scaricare interamente il peso economico sulla Basilicata.
L’assessore Pepe ha ribadito la ferma volontà della regione a mantenere attivo il servizio Frecciarossa, sottolineando come esso rappresenti un fattore cruciale per la competitività del territorio, facilitando gli spostamenti di lavoratori, studenti e turisti, e stimolando gli investimenti.
Tuttavia, ha aggiunto che la valutazione del servizio deve essere oggettiva e basata su dati concreti, in particolare per quanto riguarda i volumi di traffico e i costi operativi.
Il tavolo tecnico, con la sua programmazione di attività nei prossimi giorni, si configura come un’occasione imperdibile per definire non solo le condizioni contrattuali, ma anche le strategie di promozione del servizio, mirate ad aumentare l’attrattività del Frecciarossa e a massimizzarne l’impatto positivo sul territorio.
La decisione finale assumerà un significato rilevante per la mobilità, l’economia e l’immagine della Basilicata, proiettandola verso un futuro di maggiore integrazione e sviluppo.
Si pone, quindi, la sfida di conciliare l’imperativo della continuità del servizio con la necessità di una gestione economicamente responsabile e sostenibile nel lungo termine.