A Roma, si è conclusa una complessa indagine che ha portato al recupero di un ingente bottino di beni di lusso, restituendo alle prestigiose boutique Valentino e Louis Vuitton una parte significativa della refurtiva sottratta in due audaci furti avvenuti nel cuore della capitale.
L’operazione, orchestrata dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma e coordinata dai magistrati specializzati nella criminalità diffusa e grave, ha visto la riconsegna ufficiale alle rappresentanze dei brand, testimoniando un successo significativo nell’attività di contrasto alla criminalità organizzata nel settore del furto di beni di lusso.
Le indagini, innescate dal furto perpetrato l’8 agosto nella boutique Valentino in piazza Mignanelli, si sono poi estese al successivo furto del 17 novembre nella boutique Louis Vuitton in via dei Condotti, eventi che avevano destato scalpito nella comunità imprenditoriale e suscitato l’attenzione dell’opinione pubblica.
Il recupero, che ha coinvolto un numero considerevole di militari, ha permesso di rinvenire un patrimonio di beni rubati per un valore stimato di quasi 400.000 euro.
L’attività investigativa, basata su un’approfondita analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza e su meticolose operazioni di localizzazione della refurtiva, ha portato all’identificazione di nascondigli utilizzati per occultare il bottino.
Durante le perquisizioni, oltre alle 29 borse Valentino recuperate tra le 74 sottratte ad agosto e le 137 borse Louis Vuitton (su 140 totali rubate a novembre), sono stati sequestrati elementi di primaria importanza per la ricostruzione della dinamica criminosa.
Tra questi, spiccano abiti indossati dai malviventi durante le azioni, strumenti sofisticati quali fiamma ossidrica e disturbatori di frequenze – utilizzati per neutralizzare i sistemi di allarme – nonché una vasta gamma di attrezzi da scasso, dispositivi mobili e strumentazione informatica.
Quest’ultima, in particolare, si prefigge di fornire indizi cruciali per l’identificazione dei responsabili e per l’accertamento delle loro connessioni criminali.
La presenza, durante la riconsegna, di figure apicali come Flavia Giugliano, store manager di Louis Vuitton, e Nicola Gaverina, HSE e Sustainability Director di Valentino, sottolinea l’importanza strategica del recupero per le aziende e la loro ferma volontà di collaborare con le forze dell’ordine nella lotta contro la criminalità.
L’operazione evidenzia, inoltre, come l’approccio investigativo multidisciplinare e l’utilizzo di tecnologie avanzate siano elementi imprescindibili per contrastare efficacemente la sofisticazione delle tecniche utilizzate dalle organizzazioni criminali specializzate nel furto di beni di lusso, tutelando così il patrimonio culturale e economico del Paese.
