Un’ondata di furti, meticolosamente pianificati e eseguiti in un arco di tempo ristretto, ha insidiato la tranquillità di diverse comunità costiere liguri.
Casarza Ligure, Sestri Levante, Cogorno e Lavagna, località tradizionalmente serene e caratterizzate da un tessuto commerciale vivace, si sono trovate improvvisamente nel mirino di un ladro seriale, capace di colpire quattordici esercizi commerciali in meno di quattro mesi.
Le sue scelte di bersaglio rivelano una strategia precisa: non si è focalizzato su attività particolarmente sofisticate o protette, ma piuttosto su esercizi commerciali di prossimità, spesso aperti fino a tarda sera e, in alcuni casi, apparentemente vulnerabili.
Pizzerie, panetterie, farmacie, negozi di ottica e alimentari per animali, e persino rivenditori di abbigliamento, sono stati sistematicamente depredati, suggerendo una conoscenza del territorio e una capacità di valutare rapidamente le condizioni di sicurezza di ciascun obiettivo.
L’abilità dell’autore di questi furti non si è limitata alla scelta dei bersagli, ma si è estesa alla capacità di agire con rapidità ed efficacia, eludendo, almeno inizialmente, i sistemi di sorveglianza e le pattuglie delle forze dell’ordine.
La sua attività ha generato un clima di allarme e preoccupazione tra i commercianti locali, mettendo a dura prova la sicurezza percepita e sollevando interrogativi sulla prevenzione e la protezione del patrimonio commerciale della zona.
L’arresto, operato dai carabinieri di Sestri Levante, pone fine a una serie di azioni criminali che avevano destabilizzato la comunità.
L’uomo, un genovese di 51 anni, è ora agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, in attesa di un processo che dovrà accertare l’estensione del suo coinvolgimento in questi furti e le motivazioni alla base delle sue azioni.
Questo caso solleva riflessioni più ampie sulla vulnerabilità delle piccole attività commerciali, spesso gestite da famiglie e fortemente integrate nel tessuto sociale del territorio.
L’episodio evidenzia la necessità di rafforzare la collaborazione tra le forze dell’ordine, i comitati di quartiere e gli esercenti, promuovendo l’adozione di misure di sicurezza più efficaci e sensibilizzando la popolazione all’importanza della vigilanza e della segnalazione di comportamenti sospetti.
La sicurezza dei commercianti e la tutela del patrimonio commerciale non sono solo una questione di ordine pubblico, ma un fattore cruciale per la vitalità economica e la coesione sociale delle comunità locali.
