Gabriele Esposito, figura emergente del panorama musicale napoletano, si appresta a inaugurare un significativo capitolo della sua carriera artistica con “Pe’ Sempe”, un mini tour teatrale che attraverserà la regione Campania.
L’iniziativa, nata nel solco del successo planetario del singolo “Chella Llà”, che vanta oltre quattro milioni di riproduzioni in streaming, si preannuncia come un’occasione imperdibile per i numerosi estimatori dell’artista.
Un secondo inedito, in uscita nelle prossime settimane, fungerà da ulteriore anticipazione del nuovo EP, atteso per il 2026 e destinato a consolidare la sua posizione nel settore.
“Pe’ Sempe”, più che un semplice tour, si configura come un’immersione sensoriale e emotiva nel cuore della musica di Esposito.
Il nome stesso, evocativo di continuità e resilienza, suggerisce un’esplorazione dei legami profondi che trascendono il tempo e le trasformazioni esistenziali.
L’artista descrive il progetto come “Note di un amore che resta”, un viaggio intimo alla scoperta di quei sentimenti e connessioni che persistono nonostante i cambiamenti inevitabili della vita.
Il tour, inaugurato con un già esaurito al prestigioso Teatro Sannazaro di Napoli il 28 novembre, proseguirà con date significative in altre città campane: il Teatro Sala Roma di Nocera Inferiore (Salerno) il 13 dicembre e il Teatro Lendi di Sant’Arpino (Caserta) per una celebrazione di San Valentino, il 14 febbraio 2026.
Il calendario, in continua evoluzione, promette ulteriori sorprese e nuove tappe.
“Chella Llà”, il singolo che ha trainato l’annuncio del tour, testimonia l’abilità di Esposito nel fondere tradizione e innovazione.
Il videoclip, un omaggio visivo e concettuale al capolavoro di Totò, “Totò, Peppino e la.
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malafemmina”, ne è una vivida dimostrazione, arricchendo il brano di un’ulteriore livello di significato e interpretazione.
L’impatto visivo del video, unito alla forza melodica del singolo, ha contribuito in maniera determinante alla sua risonanza mediatica e al successo di pubblico.
Il nuovo EP, che si inserisce nel percorso discografico avviato con “Via Scarlatti” (2022) e proseguito con “accurdammece vol.
1″ (2024), è curato da Asino Dischi, label romana rinomata per la sua sensibilità artistica e la capacità di promuovere talenti originali.
Si preannuncia un lavoro ricco di sperimentazioni sonore e tematiche profonde, in grado di ampliare l’universo musicale di Gabriele Esposito e di conquistare un pubblico sempre più vasto e attento.
Il progetto, infatti, riflette una ricerca costante di nuove forme espressive, con un occhio di riguardo all’innovazione tecnologica e all’utilizzo di strumenti digitali per la composizione e la produzione musicale.





