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Genoa risorge: De Rossi lancia ambizioni e batte l’Udinese.

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Il Genoa, risorto sotto la guida di mister De Rossi, trascende la mera funzione di salvaguardia dai risultati negativi, configurandosi ora come propulsore di ambizioni concrete per una scalata significativa in classifica e un solido distacco dalla pericolosa zona retrocessione.
La vittoria contro l’Udinese, sofferta e meritata, non è un episodio isolato, ma il frutto di una filosofia di gioco rinnovata e di un’organizzazione tattica più solida.
La partita, decisa da un rigore impeccabile di Malinovski e dal gol decisivo di Norton-Cuffy negli ultimi minuti, ha evidenziato la resilienza e la capacità di reazione della squadra.
L’Udinese, pur avendo trovato il momentaneo pareggio con Piotrowski, si è spenta progressivamente, cedendo di fronte alla pressione e all’intensità del Genoa.

Questo ko interno rappresenta un ulteriore campanello d’allarme per i friulani, incapaci di mantenere la brillantezza mostrata in altre occasioni.

La sfida imminente contro il Napoli, capolista indiscussa del campionato, si preannuncia come un banco di prova cruciale per il Genoa.

L’assenza in panchina di Runjaic, per squalifica, è mitigata dalla presenza fidata di Malecki, che ne raccoglie l’eredità con l’obiettivo di trasmettere continuità al progetto.

La scelta di Ekkelenkamp a centrocampo, a fronte della perdita dell’imprevedibilità di Atta, suggerisce una ricerca di equilibrio e controllo del gioco, elementi fondamentali per affrontare una squadra di tale caratura.
La trasformazione del Genoa non si riduce alla sola gestione tattica, ma investe un cambio di mentalità collettiva.
I giocatori dimostrano una maggiore consapevolezza del proprio ruolo e una più matura capacità di interpretare le dinamiche di una partita.

L’apporto di De Rossi non si limita quindi a correggere errori, ma a costruire un sistema basato sulla coesione, l’impegno e la fiducia reciproca.

La sfida al Napoli rappresenta un’opportunità per dimostrare a sé stessi e al campionato di aver compiuto un salto di qualità, non solo in termini di risultati, ma anche di gioco e di mentalità.

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