giovedì 16 Ottobre 2025
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Genova

Genova, città rossa: feriti stradali in calo, ma allarme acceso.

Il panorama della sicurezza stradale in Italia, analizzato dall’ISTAT nel rapporto del 2024, proietta Genova in una posizione di allarme, sebbene in un quadro di miglioramento quantitativo rispetto al passato.

La città ligure si colloca al terzo posto tra i grandi comuni italiani per numero di feriti in incidenti stradali, registrando 4.594 contusi.

Questo dato, pur collocandola dietro a Roma (leader con un preoccupante 17.196 feriti) e Milano (9.585), mette in luce una sfida persistente per l’amministrazione locale e le forze dell’ordine.
Se confrontiamo questi numeri con la situazione di quasi trent’anni fa, nel 1991, si evidenzia una tendenza alla diminuzione: il numero dei feriti è diminuito del 6%, mentre il numero di vittime si è drasticamente ridotto dal 1991 a 2024, attestandosi a 13, con una contrazione del 57%.
Questo dato positivo, frutto di interventi mirati e di una crescente sensibilizzazione alla guida sicura, non deve però lenire la gravità della situazione complessiva.

L’analisi comparativa con altre città italiane rivela dinamiche interessanti.

Genova precede Torino (4.288 contusi), Napoli (3.262), Firenze (2.697), Palermo (2.576), Bari (2.528), Bologna (2.439), Catania (2.043), Verona (1.515), Messina (1.042), Trieste (994) e Venezia (841).
Questa posizione intermedia suggerisce che, pur avendo compiuto progressi significativi, la città deve ancora affrontare sfide specifiche legate all’infrastruttura, al flusso veicolare e al comportamento degli utenti della strada.
La riduzione del numero di decessi, con 13 vittime nel 2024, pone Genova al settimo posto in questa classifica, a pari merito con Verona e Messina.

Tuttavia, la distanza da Roma (134 morti), Milano (38), Napoli (35), Palermo (22) e Torino (16) è abissale, evidenziando la necessità di una profonda revisione delle politiche di sicurezza e di un’implementazione più efficace di misure preventive.

Andare oltre la semplice analisi numerica, è cruciale indagare le cause profonde di questi incidenti.

Fattori come la velocità, la distrazione, l’uso improprio di dispositivi elettronici, l’inadeguatezza dell’illuminazione in alcune aree urbane e la manutenzione insufficiente delle infrastrutture stradali potrebbero giocare un ruolo significativo.
È imperativo che le istituzioni locali, in collaborazione con le forze dell’ordine, le associazioni di categoria e i cittadini, adottino un approccio integrato per migliorare la sicurezza stradale a Genova.

Questo include l’implementazione di sistemi di controllo della velocità più sofisticati, la promozione di campagne di sensibilizzazione mirate, il potenziamento della manutenzione delle strade e l’incentivo all’uso del trasporto pubblico e di modalità di mobilità sostenibile.

Solo attraverso un impegno collettivo e una visione strategica si potrà aspirare a ridurre ulteriormente il numero di incidenti e a proteggere la vita di tutti gli utenti della strada.

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