venerdì 19 Settembre 2025
21.3 C
Liguria

Genova, Salone Nautico: Ambizioni elevate per il primato mondiale.

Il Salone Nautico Internazionale di Genova, giunto alla sua 65ª edizione, ha aperto i battenti con un’atmosfera vibrante e un orizzonte di ambizioni elevate, testimoniata dal saluto del Presidente della Regione Liguria, Marco Bucci.

Più che una semplice inaugurazione, si è trattato di una celebrazione del legame indissolubile tra la Liguria e il mare, un rapporto storico e culturale che definisce l’identità stessa della regione.
Bucci, con un aneddoto personale che lo lega al Salone fin dall’infanzia, ha evocato la potenza evocativa e il fascino senza tempo della nautica.
Ha sottolineato come l’esperienza personale si rispecchi in un fenomeno globale, quello del Salone Nautico, che rappresenta un motore trainante per l’economia ligure e italiana.

L’evento si colloca oggi al terzo posto a livello mondiale, un risultato che non è frutto del caso, ma di un impegno costante, di investimenti mirati e di una visione strategica.

L’obiettivo dichiarato è chiaro: conquistare la vetta, divenendo il primo Salone Nautico al mondo.

Questo ambizioso traguardo non è solo una questione di numeri e di posizioni di classifica, ma simboleggia la volontà di affermare Genova e la Liguria come veri e propri epicentri dell’innovazione e dell’eccellenza nel settore nautico globale.
Un ruolo che si fonda su infrastrutture all’avanguardia, considerate un punto di riferimento per l’intero panorama internazionale.
La sfida futura è quella di consolidare e ampliare ulteriormente questi investimenti, sostenendo la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie e soluzioni innovative.

La “blue economy”, intesa come l’insieme delle attività economiche legate al mare, non si limita al bacino di Genova, ma abbraccia l’intera regione, da Ventimiglia a Spezia, intrecciandosi con il tessuto sociale e produttivo di ogni comunità costiera.
Si tratta di un’economia complessa e diversificata, che spazia dalla cantieristica navale alla pesca, dal turismo balneare alla logistica portuale, con un impatto significativo sull’occupazione e sulla crescita economica.

Bucci ha evidenziato come il mare rappresenti non solo una via di comunicazione vitale, un ponte che unisce continenti e culture, ma anche un elemento cruciale per la sostenibilità del pianeta.

La responsabilità di preservare e migliorare questo patrimonio naturale si traduce in un impegno concreto per promuovere pratiche eco-compatibili, ridurre l’inquinamento marino e proteggere la biodiversità.
La blue economy, in questa prospettiva, assume un significato più ampio, diventando un messaggio di rispetto e di responsabilità nei confronti del mare, un bene comune da tutelare per le generazioni future.

L’auspicio è che questo Salone, in questa sua evoluzione, possa incarnare proprio questo messaggio di progresso sostenibile e di innovazione responsabile.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -