Granata in Emilia: Verso il tris con una difesa solida e Adams in attacco.

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L’ambizione del Granata in terra emiliana si concretizza nel perseguimento di un tris di successi consecutivi, un risultato che testimonia un’evoluzione tattica e di gioco maturata sotto la guida del tecnico.

La ricerca di una stabilità performativa ha portato l’allenatore a privilegiare la continuità, orientandosi verso una formazione che rifletta la crescente affiatamento del collettivo.

La linea difensiva si presenta come un baluardo solido, con la coppia centrale Coco-Maripan che ha dimostrato una notevole intesa e capacità di lettura delle situazioni di gioco.
L’apporto di Walukiewicz e Biraghi sulle fasce, garantisce ampiezza e copertura, contribuendo a mitigare le potenziali minacce offensive avversarie.
L’equilibrio in zona nevralgica è assicurato dal tandem Ricci-Casadei, un’asse che fonde dinamismo e intelligenza tattica, capace di intercettare le iniziative altrui e impostare le ripartenze.

In avanti, la costruzione del gioco passa per Elmas, il quale aspira a confermare il suo ruolo chiave, puntando a conquistare la terza presenza consecutiva da titolare.
La sua posizione in trequarti sarà affiancata da Lazaro e Vlasic, due giocatori con caratteristiche complementari, in grado di offrire soluzioni diverse in termini di velocità, tecnica e capacità di infiltrazione.
L’attacco, tuttavia, presenta una dinamica particolare.

Adams si configura come l’opzione preferenziale per il ruolo di punta, grazie a una maggiore brillantezza fisica e interpretativa rispetto a Sanabria.
Quest’ultimo, a causa di alcuni risentimenti muscolari recenti, partirà dalla panchina, pronto a subentrare a gara in corso per dare ulteriore peso alla manovra offensiva.
La sua presenza a disposizione rappresenta una risorsa strategica, in grado di modificare l’inerzia del match e sfruttare eventuali spazi lasciati scoperti dalla pressione avversaria.
L’obiettivo è quello di esprimere un calcio propositivo, capace di imporre il proprio ritmo e mettere in difficoltà la retroguardia locale, sfruttando al massimo le potenzialità individuali e la coesione del gruppo.