Guardia Costiera: un calendario per vegliare sul mare

Il 2026 si aprirà con un’immagine potente e documentariale: dodici scatti, uno per ogni mese, catturati dall’obiettivo del fotoreporter Massimo Sestini, che incarnano la dedizione incessante della Guardia Costiera.
Il calendario, ufficialmente presentato nella cornice suggestiva della Società Velica Barcola e Grignano, non è un mero prodotto editoriale, ma un vero e proprio atto di celebrazione dell’impegno quotidiano di uomini e donne che vegliano sulla sicurezza in mare.
L’iniziativa, realizzata in collaborazione con Unicef Italia, si configura come un ponte ideale tra l’azione concreta delle forze di soccorso e la sensibilizzazione verso le problematiche che affliggono l’ambiente marino e le comunità costiere.

Le immagini, che ritraggono mezzi navali e aerei, piloti, soccorritori e le loro attività, non solo documentano la complessità del lavoro svolto, ma ne esaltano il valore, spesso celato alla vista del pubblico.

La cerimonia di presentazione ha visto la partecipazione di figure istituzionali di spicco, tra cui il Direttore Marittimo del Friuli Venezia Giulia, Luciano Del Prete, l’Assessore alla Sicurezza del Comune di Trieste, Caterina De Gavardo, e il Vicepresidente della Società Velica Barcola e Grignano, Dean Bassi, a testimonianza dell’importanza strategica dell’evento per il territorio.
Oltre al valore intrinseco del calendario come strumento di comunicazione, l’evento ha offerto l’opportunità di riflettere sul ruolo cruciale della Capitaneria di Porto.
In una città come Trieste, crocevia di attività marittime e sportive acquatiche, la capacità di bilanciare interessi diversi e garantire la sicurezza è una sfida costante.

La Guardia Costiera, con la sua competenza e responsabilità, si pone come garante di un equilibrio delicato, assicurando la continuità del traffico mercantile, la tutela dell’ambiente e la sicurezza delle imbarcazioni sportive.

Come sottolineato dall’Assessore regionale alle Autonomie locali e Sicurezza, Pierpaolo Roberti, il calendario non è solo una testimonianza visiva dell’operato della Guardia Costiera, ma anche un promemoria dell’importanza di sostenere e valorizzare questo servizio essenziale per la collettività.

L’impegno nella salvaguardia delle vite umane, nella protezione dell’ecosistema marino e nello sviluppo sostenibile dell’economia del mare rappresenta un pilastro fondamentale per il futuro del territorio triestino e per la sua vocazione marittima.

Il calendario 2026 si propone quindi come un simbolo di questa dedizione, un messaggio di speranza e un invito a collaborare per un mare più sicuro e un futuro più sostenibile.

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