Un grave incidente ha paralizzato questa mattina la A14, nel tratto adriatico compreso tra Rimini e Ancona, in prossimità del nodo autostradale di Fano.
La collisione, avvenuta in direzione nord, ha coinvolto un autocarro pesante, due furgoni di piccole dimensioni e ha rapidamente generato un ingorgo di notevoli proporzioni.
La dinamica precisa dell’evento è ancora oggetto di accertamento da parte delle autorità competenti, ma sembra che una combinazione di fattori, tra cui forse la ridotta visibilità dovuta a condizioni atmosferiche avverse e un possibile errore di valutazione delle distanze, abbia contribuito a generare l’impatto.
Il bilancio, fortunatamente, si è fermato a tre feriti, le cui condizioni hanno richiesto un intervento medico urgente e specializzato.
Due dei feriti, intrappolati tra le lamiere deformate dei furgoni, sono stati estratti con precisione e tempestività dai vigili del fuoco di Fano, che hanno operato in condizioni di notevole difficoltà.
La gravità delle ferite ha reso necessario il trasporto in elisoccorso di uno dei feriti in un centro specializzato, mentre l’altro è stato trasportato via terra con un’ambulanza del 118.
Le condizioni del terzo ferito, meno gravi, hanno permesso comunque un trasporto d’urgenza in ospedale.
La necessità di garantire l’atterraggio dell’eliambulanza ha comportato la temporanea chiusura totale della A14 in entrambe le direzioni, creando disagi significativi per il traffico veicolare e comportando lunghi tratti di code.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco, che, dopo aver completato le operazioni di estrazione dei feriti, hanno provveduto a mettere in sicurezza i veicoli incidentati e l’intera area interessata, rimuovendo i detriti e stabilizzando le condizioni di pericolo.
La Polizia autostradale ha avviato le indagini per ricostruire l’esatta sequenza degli eventi, raccogliendo testimonianze e analizzando le dinamiche dell’impatto.
L’intervento coordinato di soccorritori, vigili del fuoco e forze dell’ordine ha permesso di gestire l’emergenza con rapidità ed efficacia, minimizzando ulteriori rischi per la sicurezza stradale e facilitando la rimozione dei mezzi incidentati, consentendo la progressiva riapertura della A14.