La recente comunicazione stampa riguardante la potenziale sospensione del corso di laurea in Infermieristica presso l’Università Politecnica delle Marche, sede di Ascoli Piceno, ha sollevato un’ondata di perplessità e preoccupazione.
L’affermazione, secondo cui la carenza di spazi adeguati potrebbe portare alla chiusura del corso, appare in contrasto con la documentazione ufficiale e con le mie personali conoscenze.
Da quando ho assunto l’incarico di Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Territoriale (AST) di Ascoli Piceno, non è mai stata formalmente avanzata una richiesta del genere.
È fondamentale chiarire che la continuità formativa di questi professionisti sanitari è strategica per il sistema di cura del nostro territorio.
La formazione di infermieri competenti e preparati è un investimento nel futuro della sanità marchigiana, e qualsiasi interruzione del percorso formativo avrebbe ripercussioni negative sulla disponibilità di personale qualificato.
Pur non escludendo l’eventuale esistenza di problematiche, si sottolinea che la recente visita dei tecnici universitari, avvenuta a settembre, ha espresso una valutazione positiva delle strutture dell’ospedale “Mazzoni”.
Tale riscontro suggerisce che le condizioni attuali non presentano criticità tali da giustificare una sospensione del corso.
Tuttavia, in una logica di proattività e collaborazione, l’AST si dimostra disponibile ad avviare un tavolo di lavoro con l’Università Politecnica delle Marche e con i propri uffici, per valutare, nel caso si presentasse una richiesta formale, la possibilità di individuare soluzioni alternative, come l’utilizzo di spazi aggiuntivi o la riorganizzazione delle risorse esistenti.
Questa disponibilità riflette il nostro impegno costante nel supportare l’eccellenza della formazione universitaria e nel rafforzare il legame tra istituzioni sanitarie e accademiche.
I rapporti con l’Università Politecnica delle Marche, e in particolare con il Preside della Facoltà di Medicina, Professor Silvestrini, sono improntati a reciproco rispetto e collaborazione.
Il nostro interesse comune è mantenere e sviluppare queste relazioni, che si rivelano fondamentali per la crescita professionale del personale sanitario e per l’innovazione dei servizi offerti alla comunità.
Immediatamente, mi attiverò per un contatto diretto con i vertici accademici, al fine di acquisire informazioni più precise sulle motivazioni che hanno portato alla divulgazione di tale notizia, al fine di scongiurare equivoci e preoccupazioni ingiustificate.
L’AST di Ascoli Piceno, in linea con le politiche regionali, è profondamente orientata a favorire nuove iniziative e percorsi di sviluppo sinergici, sostenendo la crescita del territorio attraverso la valorizzazione delle competenze e l’innovazione dei servizi.
La formazione di professionisti sanitari qualificati rappresenta un pilastro di questa visione strategica e il nostro impegno rimane saldo nel garantire la continuità e l’eccellenza del corso di laurea in Infermieristica.







