La sede regionale dell’INPS Valle d’Aosta si confronta con una profonda riorganizzazione dettata da un significativo ridimensionamento del proprio organico.
Un esodo di personale, in meno di sette anni, ha comportato una contrazione del 45%, lasciando l’ente con sole 44 unità operative.
Questa drastica riduzione, che solleva interrogativi sulla sostenibilità e l’efficienza dei servizi erogati, ha innescato una serie di misure compensative, che prevedono la delega di funzioni cruciali a strutture regionali limitrofe, in particolare alla direzione regionale del Piemonte.
Le attività di gestione delle risorse strumentali e del patrimonio, gli approvvigionamenti, la formazione del personale, le attività di audit, gli interventi legali e la gestione tecnico-edilizia, fino a poco tempo fa prerogativa della sede di Aosta, sono ora in parte esternalizzate, un segnale di una crisi di competenze e capacità gestionale che impone una riflessione più ampia.
L’assistenza informatica, pilastro fondamentale per un ente come l’INPS, è garantita da remoto, grazie all’intervento di specialisti provenienti dalla direzione generale, evidenziando una carenza di risorse interne dedicate.
A illustrare il quadro complessivo, durante la presentazione del rendiconto sociale regionale 2024, è stato il direttore regionale dell’INPS Valle d’Aosta, Gabriele Mastragostino, che ha sottolineato la necessità di un’azione correttiva immediata.
La situazione, per quanto critica, non ha impedito, come ha evidenziato il presidente del consiglio di indirizzo e vigilanza dell’INPS, Robertino Ghiselli, di mantenere un livello di prestazioni di servizio significativo e con margini di miglioramento.
Tuttavia, la mancanza di ricambio generazionale e la scarsa capacità di attrarre nuovi talenti, come confermato dall’esito dei concorsi del 2019 e del 2023, che non hanno portato ad un significativo aumento dell’organico, rappresentano una sfida complessa.
L’INPS, consapevole delle criticità emergenti, sta delineando una strategia di resilienza basata su due pilastri fondamentali: la regionalizzazione delle attività concorsuali, per favorire una maggiore aderenza alle specificità territoriali, e l’attivazione di un bando di mobilità interno a favore di funzionari provenienti da altri enti pubblici interessati al trasferimento presso la sede di Aosta.
L’obiettivo è di rafforzare l’organico con personale qualificato, in grado di contribuire alla riqualificazione della sede regionale.
La pubblicazione di tale bando, un segnale di speranza per il futuro dell’INPS Valle d’Aosta, è prevista entro la fine del 2025, indicando un impegno concreto verso la ricostruzione di un’organizzazione efficiente e capace di rispondere alle esigenze della popolazione valdostana.
Il futuro dell’ente dipenderà dalla capacità di attrarre e trattenere personale qualificato, garantendo al contempo un servizio pubblico di qualità.










