martedì 7 Ottobre 2025
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JazzMi X: 10 Anni di Jazz, Ponti tra Mondi e Culture

JazzMi X: Un Decennio di Ponti Musicali tra Tradizione e InnovazioneJazzMi compie dieci anni, celebrando un traguardo significativo con un’edizione 2024 (23 ottobre – 9 novembre) che si configura come un vero e proprio viaggio sonoro attraverso la città di Milano.

Ben oltre la mera celebrazione, il festival si propone come un crocevia di culture e generazioni, un laboratorio di idee dove il jazz, nelle sue molteplici declinazioni, dialoga con altre espressioni artistiche.
Con un programma articolato in oltre 200 concerti, JazzMi estende la sua influenza ben oltre i due poli principali – Triennale Milano e Blue Note Milano – disperdendosi in luoghi iconici e inaspettati: dal Volvo Studio al Teatro Arcimboldi, passando per il Dal Verme, il Lirico Giorgio Gaber, il Conservatorio, l’Armani/Silos, l’ADI Design Museum, Cascina Nascosta e Spirit de Milan, un vero percorso alla scoperta di Milano e delle sue anime diverse.
Quest’anno, la Triennale si trasforma in un palcoscenico privilegiato per l’incontro tra mondi musicali apparentemente distanti, testimoniando come la contaminazione e l’ibridazione siano elementi imprescindibili dell’evoluzione artistica.
Si pensi agli Huun-Huur-Tu, custodi di un patrimonio armonico tuvano millenario, portatori di un suono ancestrale che evoca paesaggi remoti e rituali secolari, o al trio L’Antidote, un’affascinante fusione di influenze iraniane, libanesi e albanesi, dove la percussione, il pianoforte e il violoncello creano un’atmosfera sospesa tra Oriente e Occidente.
La presenza di Abdullah Ibrahim, leggendario pianista sudafricano, è un omaggio alla ricchezza e alla complessità del jazz africano, mentre Amaro Freitas incarna la vibrante energia del jazz brasiliano, con la sua voce intensa e il suo tocco di chitarra inconfondibile.

Non mancano i classici del genere, come The Headhunters, eredi della straordinaria visione di Herbie Hancock, e la personalità unica di Daniele Sepe, che presenta il suo progetto Galactic Syndicate, un’esplorazione audace tra jazz, funk e sonorità elettroniche.
Il concerto dedicato ai novant’anni del Maestro Enrico Intra, pianista, compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra, rappresenta un momento di riflessione sulla sua prolifica carriera e sul suo contributo fondamentale alla musica italiana.
Il Blue Note Milano, fucina di talenti e storico punto di riferimento per gli amanti del jazz, accoglie artisti di calibro internazionale, come Sydney Ellis, il chitarrista americano Mike Stern, Dee Dee Bridgewater con il suo quartetto e il virtuoso del contrabbasso Richard Bona, che presenta il suo Asante Trio, un progetto che fonde jazz, world music e sonorità africane.
Si attende con trepidazione il ritorno di David Murray, figura chiave nell’evoluzione del sassofono tenore, con il suo quartetto, e la performance di Dave Holland, contrabbassista di straordinaria sensibilità e tecnica.
L’inaugurazione, al Teatro Arcimboldi, è affidata alla voce inconfondibile e all’eleganza raffinata di Diana Krall, mentre il Conservatorio ospita le atmosfere evocative del quartetto di Anouar Brahem, un viaggio sonoro nel cuore del Mediterraneo, e la ricerca spirituale e sonora del visionario Shabaka Hutchings.
Al Teatro Dal Verme, Quintorigo e John De Leo propongono un incontro tra jazz, improvvisazione e elettronica, mentre il Lirico Giorgio Gaber accoglie il trio stellare formato da Paolo Fresu, Richard Galliano e Jan Lundgren, un omaggio alla grande tradizione del jazz europeo.
JazzMi X si conferma dunque un evento culturale di primaria importanza, capace di illuminare il panorama musicale milanese e di offrire al pubblico un’esperienza unica e indimenticabile.

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