Il Lazio si conferma motore trainante dell’economia nazionale.
I dati Istat relativi ai primi nove mesi del 2025, appena diffusi, rivelano una performance esuberante nel comparto delle esportazioni regionali, con un incremento del 14% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Un risultato che, con 27,5 miliardi di euro movimentati, supera ampiamente la media nazionale (+3,6%) e sottolinea la vitalità e la resilienza del tessuto imprenditoriale laziale.
Questa significativa crescita non è semplicemente un numero, ma l’espressione di un processo evolutivo complesso.
Riflette la capacità delle imprese laziali di anticipare e rispondere alle trasformazioni del panorama economico globale, navigando con successo in un contesto socioeconomico caratterizzato da sfide crescenti – tensioni geopolitiche, fluttuazioni dei prezzi delle materie prime, riposizionamenti delle catene di approvvigionamento.
L’aumento delle esportazioni testimonia una rinnovata competitività, alimentata da investimenti in innovazione, ricerca e sviluppo, e dall’adozione di modelli di business più flessibili e orientati al cliente.
Il successo del Lazio non è casuale.
Si inserisce in un quadro di politiche attive, promosse a livello regionale e nazionale, volte a sostenere le imprese e a favorirne l’accesso a mercati esteri.
Queste iniziative comprendono, ad esempio, programmi di formazione specialistica per il commercio internazionale, incentivi fiscali per l’export, la promozione di eventi fieristici e missioni commerciali all’estero, e l’abbattimento delle barriere burocratiche che spesso ostacolano la crescita delle piccole e medie imprese.
L’analisi dei dati rivela inoltre una diversificazione dei settori trainanti delle esportazioni laziali.
Sebbene i tradizionali comparti come il farmaceutico, il metalmeccanico e il turismo continuino a rappresentare un’importante fonte di ricchezza, si osservano segnali di crescita in settori emergenti come l’aerospazio, le energie rinnovabili e le tecnologie digitali, indicatori di un’economia che si sta riorientando verso attività ad alto valore aggiunto e in grado di generare occupazione qualificata.
La crescita delle esportazioni laziali non è solo un successo per le imprese, ma rappresenta un beneficio per l’intera comunità, creando posti di lavoro, generando reddito e contribuendo alla crescita del PIL nazionale.
È fondamentale che le istituzioni continuino a sostenere le imprese laziali, creando un ambiente favorevole all’innovazione, alla competitività e all’internazionalizzazione, per consolidare il ruolo del Lazio come leader dell’economia italiana e come ponte strategico tra l’Italia e i mercati globali.
Il futuro economico del Lazio, e dell’Italia, passa per una strategia di crescita basata sull’export e sull’eccellenza del Made in Italy.
