La Liguria, a giugno 2025, si distingue nel panorama demografico nazionale con un trend di crescita, seppur modesto, che la pone in controtendenza rispetto alla diminuzione complessiva della popolazione italiana.
I dati ISTAT, relativi al bilancio demografico del primo semestre 2025, indicano una popolazione residente in Liguria pari a 1.510.624 unità, un incremento di 716 persone rispetto a gennaio dello stesso anno.
Questo dato segna una ripresa sostenuta per tre anni consecutivi, dopo il periodo di contrazione demografica innescato dalla pandemia di COVID-19, che aveva profondamente inciso sulla struttura e la dinamica della popolazione regionale.
L’aumento, sebbene contenuto, è significativo se contestualizzato con il calo nazionale, che registra una perdita di 15.000 persone.
La Liguria, quindi, appare resiliente, capace di contrastare, almeno in parte, le tendenze negative che affliggono il resto del Paese.
Il confronto con i dati storici rivela un quadro complesso.
Pur registrando un aumento rispetto al 2023 (1.508.197) e al 2022 (1.507.906), la popolazione ligure rimane inferiore ai livelli pre-pandemia, quando si attestava intorno a 1.528.407 nel 2019 e a 1.513.446 e 1.513.001 nel 2021 e 2020 rispettivamente.
Questa differenza suggerisce un impatto duraturo della pandemia e solleva interrogativi sulle cause sottostanti alla recente ripresa.
Analizzando la composizione di genere, a giugno 2025 i liguri sono così distribuiti: 777.653 donne e 732.971 uomini.
A livello provinciale, Genova guida la classifica con 819.594 residenti, consolidando la sua posizione di fulcro demografico regionale.
Savona si attesta a 266.887 abitanti, La Spezia a 214.792 e Imperia a 209.351.
Le variazioni di popolazione tra le province, insieme all’analisi dei flussi migratori interni ed esterni, potrebbero rivelare informazioni preziose sulle dinamiche territoriali e sulle preferenze di residenza dei cittadini liguri.
Ulteriori approfondimenti sui tassi di natalità e mortalità, e sull’impatto delle politiche locali in materia di immigrazione, sono necessari per comprendere appieno la traiettoria demografica della Liguria e per formulare strategie di sviluppo sostenibile che tengano conto delle mutevoli esigenze della popolazione.
Il trend attuale, pur incoraggiante, richiede un’attenta monitoraggio per evitare che segnali di inversione si manifestino nel futuro.