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sabato 8 Novembre 2025

Lombardia celebra le scuole alpine: un patrimonio per le Olimpiadi 2026.

A pochi mesi dall’entusiasmo che accompagnerà le Olimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026, la Regione Lombardia celebra un patrimonio inestimabile: le istituzioni formative alpine che hanno plasmato generazioni di sportivi e appassionati delle montagne.
Un gesto di riconoscimento concreto, attraverso la consegna di targhe commemorative, è stato riservato a 22 scuole di sci, alpinismo e sci alpinismo, testimoni di una tradizione ininterrotta che si protrae da almeno quattro decenni.

Queste scuole non sono semplici luoghi di apprendimento tecnico, ma veri e propri presidi culturali e sociali, custodi di saperi, valori e un profondo legame con il territorio alpino.
Come ha evidenziato la Sottosegretaria allo Sport Federica Picchi, queste istituzioni rappresentano un elemento fondante dell’identità lombarda, un’eredità di passione, dedizione e competenza che contribuisce a diffondere la cultura della montagna e a promuovere la sicurezza in ambiente alpino.
Il processo di selezione, aperto tra settembre e ottobre, ha visto la presentazione di 25 candidature, di cui 22 sono state accolte, distribuite nelle province di Bergamo, Brescia, Lecco e Sondrio, un’area geografica che incarna la ricchezza e la varietà del paesaggio montano lombardo.
Oltre al riconoscimento istituzionale, la Regione Lombardia, in collaborazione con il Collegio Regionale dei Maestri di Sci, ha voluto celebrare l’impegno e la professionalità di 32 maestri e maestre di sci, con attribuzioni di benemerenza.
Questo gesto sottolinea l’importanza del merito e della longevità nella professione, con 23 maestri premiati per 50 anni di attività, 5 maestre per 35 anni e 4 maestri per 40 anni di dedizione all’insegnamento.
Queste figure rappresentano il cuore pulsante della formazione alpina, trasmettendo non solo tecniche di sci, ma anche un senso di responsabilità e rispetto per l’ambiente montano.

Il sistema lombardo della formazione alpina è robusto e diversificato, con 2.484 maestri di sci regolarmente iscritti.

La specializzazione è un tratto distintivo: 2.074 maestri si dedicano all’alpino, 123 al fondo, e 287 allo snowboard, testimoniando una risposta articolata alle diverse esigenze degli appassionati.
Un ulteriore livello di specializzazione è presente tra i direttori di scuola, gli insegnanti specializzati nell’insegnamento a persone con disabilità, gli esperti di telemark e i professionisti del freeride.

I dati più recenti, relativi alla stagione 2024/2025, indicano la presenza di 67 scuole di sci e 7 scuole di alpinismo e sci alpinismo, una rete capillare che garantisce un’offerta formativa completa e accessibile.

L’impegno della Regione Lombardia in questo settore evidenzia la volontà di valorizzare un patrimonio umano e culturale fondamentale per lo sviluppo sostenibile e l’attrattività turistica della regione, guardando alle Olimpiadi come opportunità per promuovere i valori dello sport, della sicurezza e del rispetto per l’ambiente alpino.

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