La decisione di mantenere invariata la pressione fiscale per cittadini e imprese lombarde, sancita dall’approvazione della Manovra di Bilancio 2026-2028, trascende la mera formalità di una scelta scontata.
Rappresenta, al contrario, la culminazione di una complessa gestione economico-finanziaria, improntata alla prudenza e alla lungimiranza.
Il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e il Vicepresidente con delega al Bilancio, Marco Alparone, sottolineano come tale scelta si configuri come un atto di responsabilità, incarnando un approccio concreto e orientato alla salvaguardia del potere d’acquisto delle famiglie e della competitività delle imprese.
Questa manovra finanziaria, coerentemente con le strategie adottate negli anni precedenti, ambisce a conciliare un rigore di bilancio ineccepibile con la capacità di allocare risorse in interventi strategici per lo sviluppo territoriale.
Il mantenimento dell’equilibrio, l’assenza di nuove imposizioni fiscali, e la ricerca del pareggio di bilancio non devono essere interpretati come limiti, bensì come presupposti imprescindibili per garantire la sostenibilità e la resilienza del sistema lombardo.
La solida posizione finanziaria della Regione Lombardia, riconosciuta a livello internazionale – come testimonia il recente upgrade del rating da parte di Moody’s, che ha innalzato la valutazione da Baa2 a Baa1 con outlook stabile – costituisce un fattore di fiducia e una risorsa preziosa per affrontare le sfide future.
Questo riconoscimento esterno conferma la credibilità delle politiche economiche adottate e apre nuove opportunità per l’accesso a finanziamenti a condizioni favorevoli.
Parallelamente alla disciplina finanziaria, l’amministrazione regionale si impegna a preservare e potenziare i servizi essenziali per la collettività.
L’attenzione prioritaria è rivolta al sistema sanitario, fulcro della tutela della salute dei cittadini, e al rafforzamento delle politiche di welfare per la protezione delle fasce più vulnerabili della popolazione.
Particolare rilevanza è data al sostegno delle famiglie, delle persone con disabilità e dei caregiver, figure spesso invisibili ma fondamentali per la coesione sociale.
Non meno cruciale è l’impegno verso lo sviluppo economico e la creazione di opportunità di lavoro.
Investimenti mirati in infrastrutture, formazione professionale e diritto allo studio rappresentano un pilastro fondamentale per promuovere la crescita sostenibile e l’inclusione sociale.
L’obiettivo è quello di costruire un futuro in cui progresso economico e benessere collettivo procedano di pari passo, senza compromettere le risorse destinate alle generazioni future.
La programmazione finanziaria si proietta quindi verso un orizzonte temporale ampio, mirando a rafforzare la Lombardia come motore di crescita per l’intera nazione, preservando al contempo la sua identità e la qualità della vita dei suoi cittadini.




