La terza edizione del concorso regionale dedicato alla celebrazione del Made in Italy si configura come un investimento strategico nel futuro del sistema produttivo italiano, un futuro che affonda le sue radici nella formazione e nell’ingegno delle nuove generazioni.
La Regione Piemonte, con un impegno economico di 50.000 euro, ha sostenuto dieci istituti scolastici distribuiti su sei province, riconoscendo il valore intrinseco di progetti innovativi e orientati alla valorizzazione del patrimonio nazionale.
Questi progetti, frutto della creatività e dell’impegno degli studenti, spaziano in un ventaglio di discipline e settori, testimoniando la versatilità e la ricchezza del Made in Italy.
Dalle sperimentazioni nel campo della moda sostenibile, che integrano principi di economia circolare e riduzione dell’impatto ambientale, alle soluzioni di design ecologico che promuovono l’uso di materiali innovativi e a basso impatto, la scuola si fa interprete di un cambiamento culturale e produttivo.
L’attenzione alla valorizzazione del territorio si manifesta attraverso iniziative di promozione turistica responsabile e di tutela dei prodotti agroalimentari, espressione autentica dell’identità locale.
Anche l’arte e la musica, come veicoli di espressione e narrazione culturale, trovano spazio in questi progetti, contribuendo a diffondere la bellezza e l’eccellenza del Made in Italy.
Il contributo economico regionale non è un mero finanziamento, ma un catalizzatore per la realizzazione di manufatti, campagne di comunicazione e opere artistiche che saranno presentati ufficialmente in occasione della Giornata nazionale del Made in Italy, il 15 aprile.
Si tratta di un’opportunità concreta per gli studenti di tradurre le loro idee in realtà tangibili, affinando le proprie competenze e acquisendo una preziosa esperienza professionale.
La Regione Piemonte, in linea con le direttive del governo nazionale, sottolinea che la tutela del Made in Italy non si ottiene con proclami, ma con azioni concrete.
L’investimento nella scuola del merito, intesa come luogo di formazione di competenze reali e radicate nel territorio, rappresenta la priorità strategica.
Si tratta di un ecosistema educativo in grado di generare figure professionali competenti, capaci di affrontare le sfide globali e di competere con successo sui mercati internazionali.
Elena Chiorino, vicepresidente e assessore all’Istruzione e Merito della Regione Piemonte, evidenzia come il futuro del Made in Italy sia intrinsecamente legato alla formazione dei giovani, alla promozione della cultura del lavoro e alla trasmissione del “saper fare” italiano, un connubio virtuoso tra tradizione e innovazione.
Premiare questi progetti significa, inoltre, sostenere un modello educativo proattivo, orientato alla crescita e alla costruzione di un futuro prospero e identitario.
La scuola, in questo contesto, assume il ruolo di presidio essenziale, non solo culturale ed economico, ma anche di motore di sviluppo e di orgoglio nazionale.
L’impegno della Regione Piemonte è volto a garantire un’istruzione che formi protagonisti attivi, non semplici spettatori, proiettati verso un futuro di successo.






