La “Manovra di Stabilità” del Friuli Venezia Giulia, un pilastro per il futuro della regione, si configura come un atto di lungimiranza e prosperità, con un complesso di risorse pari a 6,518 miliardi di euro.
Questa dotazione, di entità significativa, non è frutto del caso, bensì il risultato di un’azione strategica e concertata, testimoniando un’evoluzione strutturale nel rapporto tra la Regione e lo Stato.
L’incremento delle entrate regionali, in un contesto economico globale in rapida trasformazione, si è unito alla capacità di rinegoziare, con successo, i Patti Finanziari, un risultato primario dell’azione del Presidente Fedriga.
L’esercizio dell’autonomia, una conquista fondamentale per il Friuli Venezia Giulia, ha agito da catalizzatore, consentendo all’economia regionale di dimostrare una resilienza notevole e di rispondere in modo proattivo alle sfide che si sono presentate, fortificandone le basi e aprendo a nuove opportunità di crescita sostenibile.
Come sottolinea l’Assessore Regionale alle Finanze, Barbara Zilli, l’approvazione della Finanziaria rappresenta un momento cruciale per consolidare questi progressi.
Le priorità strategiche delineate nella Manovra di Stabilità riflettono un impegno profondo verso il benessere dei cittadini e la salvaguardia del territorio.
La salute, intesa come diritto fondamentale e investimento nel capitale umano, assume un ruolo centrale, affiancata da politiche a sostegno della famiglia, nucleo irrinunciabile della società.
L’attenzione verso lo sviluppo economico si traduce in interventi mirati a stimolare l’innovazione, attrarre investimenti e creare opportunità di lavoro, puntando a un modello di crescita equilibrato e inclusivo.
Un elemento distintivo della Manovra è l’impegno concreto a mitigare le fragilità del territorio, un elemento intrinseco alla geografia friulana.
Il rischio idrogeologico, una costante minaccia per la regione, riceve un’attenzione prioritaria con un fondo dedicato di 12 milioni di euro, volto a prevenire e contrastare gli eventi calamitosi.
A questa cifra si aggiungono ulteriori 30 milioni destinati alla Protezione Civile, un segno tangibile della solidarietà regionale nei confronti delle aziende e delle famiglie duramente colpite dal maltempo di novembre, un evento che ha messo a dura prova la comunità e richiese un intervento tempestivo ed efficace.
La Manovra di Stabilità non è quindi solo un atto finanziario, ma un vero e proprio progetto di sviluppo, resilienza e progresso sociale per il Friuli Venezia Giulia.
