cityfood
cityeventi
sabato 15 Novembre 2025

Marche, economia in transizione: crescita modesta e fragilità

L’economia delle Marche nel primo semestre del 2025 ha segnato un incremento dello 0,5%, un dato che, pur rispecchiando la crescita nazionale, sottende una fase di transizione complessa e tutt’altro che solida.
Il rapporto della Banca d’Italia fornisce un quadro articolato, evidenziando come la resilienza regionale si confronti con una serie di sfide strutturali e congiunturali che ne modellano l’evoluzione.

Il comparto industriale, tradizionalmente locomotiva dell’economia marchigiana, continua a navigare in acque agitate.
Sebbene il declino iniziati nel 2023 abbia mostrato un’attenuazione, la contrazione dell’attività manifatturiera permane, distribuita su molteplici settori.
Particolarmente vulnerabile si è dimostrato il tessile-abbigliamento, un pilastro storico dell’economia regionale, dove le micro e piccole imprese, spesso a conduzione familiare, faticano a contrastare la pressione dei costi e la concorrenza globale.
La contrazione delle vendite, sia interne che estere, è aggravata dalle politiche protezionistiche di alcune potenze economiche e dalle tensioni geopolitiche che generano incertezza e frenano gli investimenti.

Questa situazione rischia di compromettere la capacità di innovazione e l’attrattività del sistema produttivo marchigiano.

Il settore delle costruzioni, trainato dagli ingenti investimenti legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e dalle opere di ricostruzione post-sisma, continua a espandersi, seppur a un ritmo più contenuto rispetto al periodo immediatamente successivo alle calamità naturali.

La fine degli incentivi per la manutenzione straordinaria degli edifici residenziali ha tuttavia impattato negativamente sulla domanda.
Il terziario mostra segnali contrastanti.

Il turismo, grazie in particolare alla ripresa dei flussi di visitatori stranieri, ha registrato performance superiori rispetto all’anno precedente, contribuendo positivamente al fatturato di alberghi, ristoranti e attività ricreative.
Tuttavia, il commercio al dettaglio fatica a recuperare slancio, penalizzato dalla diminuzione del potere d’acquisto delle famiglie e dalla concorrenza dell’e-commerce.

L’aeroporto regionale ha consolidato la crescita del traffico passeggeri, mentre i porti di Ancona e Falconara Marittima, cruciali per il commercio estero, assistono a una riduzione della movimentazione delle merci, segno di una riorganizzazione delle catene logistiche globali e di una potenziale perdita di competitività.

Sul fronte occupazionale, l’aumento dei posti di lavoro si allinea ai trend nazionali, con una crescita più accentuata nei settori delle costruzioni e dei servizi.

L’incremento delle ore di cassa integrazione autorizzate, soprattutto nel comparto moda, riflette la fragilità di alcuni settori e la necessità di misure di sostegno al reddito dei lavoratori.

Il tasso di disoccupazione, pur rimanendo stabile, si colloca al di sotto della media nazionale, ma la diminuzione del tasso complessivo a livello paese suggerisce un potenziale divario di competenze e di offerta di lavoro.

L’andamento del credito al consumo evidenzia un ritorno all’espansione, con un significativo aumento delle nuove erogazioni di mutui, favorito dalla riduzione dei tassi di interesse.
Al contrario, il credito alle imprese continua a contrarsi, seppur a un ritmo meno sostenuto rispetto alla fine del 2024, riflettendo un clima di incertezza e una minore propensione al rischio da parte delle banche.

Questa situazione rischia di frenare gli investimenti produttivi e la crescita economica.

In conclusione, il quadro economico delle Marche nel primo semestre del 2025 rivela una situazione complessa, caratterizzata da segnali di crescita moderata ma anche da fragilità strutturali e da fattori di rischio esterni.
La capacità di affrontare queste sfide e di sfruttare le opportunità offerte dagli investimenti pubblici e dalla ripresa del turismo sarà determinante per la crescita sostenibile e inclusiva dell’economia regionale.

- pubblicità -
- Pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap