Matera Capitale del Mediterraneo: un 2026 di trasformazione

Il 2026 si appresta a essere un anno di profonda trasformazione per Matera, inaugurato il 20 marzo in concomitanza con la Giornata Mondiale della Felicità.
Questo segna l’inizio del percorso di Matera come Capitale Europea del Mediterraneo, un titolo che trascende la semplice denominazione, aspirando a divenire un catalizzatore di dialogo, scambio culturale e rigenerazione sociale nel cuore del Mediterraneo.
L’iniziativa non si configura come un evento isolato, bensì come il fulcro di un ecosistema culturale dinamico e duraturo.
Il calendario inaugurale si articola attorno a temi cruciali per l’identità materana e mediterranea: la memoria storica, l’innovazione digitale, la spiritualità, l’inclusione sociale e la valorizzazione del territorio.
Le Giornate FAI di Primavera offriranno un viaggio emozionante alla scoperta delle tracce culturali che hanno plasmato la Basilicata, mentre “Immersione”, un progetto di residenze artistiche itineranti, stimolerà la creatività e l’interazione tra artisti e comunità locali.

Le celebrazioni pasquali saranno dedicate alla riflessione sull’accoglienza e la spiritualità, mentre una conferenza sulla trasformazione digitale, in linea con la Giornata della Creatività e dell’Innovazione, affronterà le sfide e le opportunità dell’era digitale.
L’estate vedrà la nascita di “Onde Sonore”, una vibrante rassegna di concerti euromediterranei che animeranno la suggestiva Cava del Sole, un luogo simbolo della storia e della cultura materana.
L’offerta culturale si amplierà con iniziative periodiche come “Cittadini dal Mediterraneo”, un progetto di educazione e coinvolgimento che vedrà collaborare scuole, parrocchie, associazioni e enti del terzo settore.

La “Rassegna Mediterranea” si propone come vetrina di cultura internazionale, mentre “Cucine in Transito” esplorerà il potere dello storytelling attraverso il cibo, un linguaggio universale capace di abbattere barriere e creare ponti.
“Giocatori del Mondo” promuoverà lo sport come strumento di inclusione sociale, mentre “Mediterraneo Prossimo” offrirà esperienze ludiche e laboratori aperti a tutti.

L’Amministrazione Comunale, guidata dall’Assessora alla Cultura Simona Orsi, pone l’accento sulla natura aperta e integrabile del programma, invitando attivamente tutti gli operatori culturali del territorio a partecipare attraverso una manifestazione d’interesse.

Questa chiamata è volta a promuovere la co-produzione e la co-progettazione, garantendo che l’iniziativa rifletta i valori fondamentali di sostenibilità, innovazione e dialogo interculturale che caratterizzano la visione di Matera come Capitale del Mediterraneo.
L’impegno non si esaurisce nel 2026: l’obiettivo è consolidare un ruolo di leadership a livello internazionale, con la possibilità di partecipare ad eventi di richiamo come l’America’s Cup, e di implementare un piano di sviluppo infrastrutturale ambizioso, volto a recuperare, riqualificare e restituire alla città nuovi spazi culturali.

Si tratta di un investimento nel futuro, un’opportunità per Matera di affermarsi come un punto di riferimento culturale, sociale ed economico per l’intero bacino del Mediterraneo.

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