Maurizio Sella: un vuoto incolmabile, un’eredità di valori.

La scomparsa di Maurizio Sella lascia un vuoto incolmabile, una perdita che si avverte non solo nel tessuto imprenditoriale biellese, ma in un panorama economico nazionale e internazionale.
Un uomo che, al di là del suo indiscusso successo professionale, ha incarnato valori di integrità, lungimiranza e un profondo senso di responsabilità sociale.
Paolo Barberis Canonico, presidente dell’Unione Industriale Biellese e legato a Sella da un’amicizia plurisecolare, testimonia con commozione la grandezza di questa figura, un rapporto che ha attraversato generazioni, consolidandosi in un legame umano e professionale di rara intensità.

Barberis Canonico ricorda con particolare emozione un episodio rivelatore, accaduto in un viaggio aereo molti anni or sono.
In una conversazione spontanea, l’imprenditore gli offrì un consiglio di profonda saggezza, un monito che trascende la mera gestione aziendale per toccare la sfera della filosofia di vita.
Sella non si limitò a esaminare le implicazioni immediate delle decisioni, bensì stimolò a una riflessione ponderata sulle conseguenze a lungo termine, proiettandosi nel futuro con una visione strategica di eccezionale acume.

“Devi pensare ad ogni scelta che fai oggi, rispetto alle conseguenze che avrà fra 20 o 30 anni,” esortò, imprimendo nel giovane Barberis Canonico un principio guida che ne ha plasmato il percorso professionale e personale.

Questa capacità di trascendere il presente, di investire nel futuro con una prospettiva ampia e generazionale, costituisce una delle chiavi del successo di Maurizio Sella e dell’eredità che lascia.
Non si trattava semplicemente di accumulare ricchezza, ma di costruire un’impresa solida, fondata su principi etici e morali, capace di generare valore non solo per gli azionisti, ma per l’intera comunità.
La sua visione imprenditoriale era intrinsecamente legata a un profondo senso di responsabilità verso i dipendenti, i fornitori e l’ambiente.

L’eredità di Sella, dunque, non si esaurisce in numeri e bilanci, ma risiede nei valori che ha trasmesso, nell’esempio che ha offerto, nella capacità di coniugare profitto e progresso sociale.
La sfida che ora si pone ai suoi figli, Pietro e Federico, è quella di raccogliere questa pesante, ma prestigiosa, eredità, proseguendo il cammino tracciato dal padre con la stessa passione, integrità e lungimiranza.

A loro e all’intera famiglia Sella vanno le più sincere condoglianze, accompagnate dalla speranza che possano continuare a portare avanti i valori che hanno reso Maurizio Sella un uomo indimenticabile e un punto di riferimento per l’intero Paese.

La sua memoria resta un faro, un monito costante alla ricerca di un modello di sviluppo sostenibile e socialmente responsabile.

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