Mezzogiorno Italia: L’industria traina la ripresa economica

L’industria manifatturiera del Sud Italia, analizzata nel secondo quadrimestre del 2025 dall’Osservatorio Mecspe realizzato da Nomisma, si presenta come un polo di resilienza e dinamismo economico in controtendenza rispetto ai trend nazionali.

Con una base di 139.000 imprese attive, il fatturato aziendale nei primi nove mesi del 2025 ha registrato un andamento prevalentemente positivo: quasi il 90% delle aziende ha visto un aumento o una stabilizzazione dei ricavi, un dato significativamente superiore alla media nazionale del 70%.

Questa performance positiva si riflette anche nella percezione della performance aziendale, dove circa il 60% delle imprese meridionali conferma di procedere in linea con gli obiettivi stabiliti, mentre il 44% valuta l’andamento complessivo come “alto” o addirittura “molto alto”, in confronto al 28% nazionale.

Un dato che evidenzia una maggiore capacità di adattamento e di risposta alle sfide del mercato da parte delle imprese del Mezzogiorno.
L’investimento in innovazione si articola attorno a priorità strategiche ben definite.

L’efficienza produttiva, l’automazione dei processi e la digitalizzazione rappresentano le direttrici principali, a testimonianza di una crescente consapevolezza dell’importanza di modernizzare le infrastrutture e i modelli operativi.
Tuttavia, si assiste anche ad un’attenzione crescente verso la personalizzazione dell’offerta, la transizione energetica e la sostenibilità ambientale, segnali di una visione a lungo termine e di una crescente sensibilità verso le tematiche ESG (Environmental, Social and

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