Commemorazione a Mignano Monte Lungo: Un Legame Indissolubile tra Memoria, Patria e FuturoIl Sacrario Militare di Mignano Monte Lungo è stato teatro di un solenne tributo all’82° anniversario della cruenta Battaglia di Monte Lungo, evento cardine del Secondo Conflitto Mondiale che valse alla città l’attribuzione della Medaglia d’Oro al Valor Militare e al Merito Civile.
La commemorazione, che ha visto la partecipazione di autorità civili e militari, ha rappresentato un momento di profonda riflessione sul significato del sacrificio e sull’importanza di custodire la memoria per le future generazioni.
Tra gli ospiti illustri, hanno presenziato il sottosegretario di Stato alla Difesa, Isabella Rauti, il Comandante Territoriale Nazionale dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Gianpaolo Mirra, e il Presidente Nazionale dell’Associazione Nazionale Combattenti Forze Armate Regolari Guerra di Liberazione, Generale di Corpo d’Armata Enrico Pino.
Accolti dal Sindaco, le autorità hanno esaminato una formazione interforze e hanno reso omaggio alle bandiere del 3° Reggimento Bondone, del comune di Mignano Monte Lungo e di altri comuni limitrofi insigniti di riconoscimenti al valor militare, accompagnati dalle musiche solenni della Banda dei Granatieri di Sardegna.
Nel suo discorso, il sottosegretario Rauti ha sottolineato come la Battaglia di Monte Lungo incarni la resilienza e l’identità nazionale.
“Ricordare questa battaglia significa riaffermare che il nostro Paese è forgiato dal coraggio e dalla dedizione di coloro che hanno giurato fedeltà alla Patria, ieri come oggi.
Onorare il loro sacrificio è non solo un dovere istituzionale, ma un imperativo morale e un impegno educativo verso i nostri giovani, chiamati a ereditare il senso della storia e il valore della Nazione.
” Ha inoltre evidenziato il ruolo cruciale delle Forze Armate, custodi della memoria storica e motore di innovazione, impegnate a garantire la sicurezza del Paese e dei suoi cittadini in un mondo in continua evoluzione.
Il Comandante Territoriale dell’Esercito, Generale Mirra, ha poi rimarcato come, a distanza di ottantadue anni, la memoria di Monte Lungo continui a irradiare la nostra realtà, invitandoci a riflettere sulle nostre responsabilità e a trarre ispirazione dal passato.
Ha espresso il desiderio che il sacrificio di coloro che combatterono tra l’8 e il 16 dicembre 1943, contribuendo alla rinascita dell’Italia, continui a illuminare il nostro agire e a guidare l’Esercito e l’intera Nazione.
La cerimonia ha commemorato il valore e l’abnegazione del 1° Raggruppamento Motorizzato dell’Esercito, che combatté valorosamente a Mignano Monte Lungo nel 1943, e ha ricordato le difficili settimane successive all’armistizio dell’8 settembre 1943, durante le quali i soldati italiani continuarono a opporre resistenza all’aggressione tedesca.
Questi eventi, profondamente radicati nella storia del nostro Paese, rappresentano una parte integrante del patrimonio culturale italiano e contribuiscono ad arricchire il bagaglio di valori che caratterizzano l’Esercito Italiano, composto da uomini e donne che, attraverso il Giuramento, si impegnano a difendere e servire l’Italia.
L’importanza di preservare questa memoria è al centro del tema del Calendario dell’Esercito per il 2026, un ulteriore segno dell’impegno delle Forze Armate nella trasmissione del patrimonio storico e culturale alle future generazioni.






