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Milano premia l’altruismo: l’Ambrogino d’oro a eroi e impegno civile

La città di Milano, fedele alla sua consuetudine di celebrare l’altruismo e l’impegno civico, ha recentemente onorato con l’Ambrogino d’oro, la sua più prestigiosa onorificenza, figure esemplari che hanno profuso energie e dedizione per il bene comune.
La cerimonia, svoltasi nel suggestivo teatro Dal Verme, ha rappresentato un momento di profonda emozione e riconoscenza verso individui provenienti da svariati ambiti del tessuto sociale milanese.
Tra i premiati, particolarmente toccante è stata la consegna all’agente Christian Di Martino, simbolo di coraggio e senso del dovere.
Il poliziotto, protagonista di un atto di eroismo che lo ha visto ferito da coltello mentre interveniva per fermare un individuo che aggrediva treni e persone alla stazione di Lambrate, ha ricevuto una calorosa standing ovation, testimonianza dell’ammirazione e della gratitudine della comunità.

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Le sue parole, intrise di commozione e umiltà, hanno sottolineato l’importanza di servire la città e i suoi cittadini con impegno e professionalità.
L’Ambrogino d’oro non si è limitato a celebrare l’azione immediata e coraggiosa, ma ha anche riconosciuto il valore della cura e della dedizione nel campo della salute mentale.
A Carlo Alfredo Clerici, stimato psicoterapeuta che ha operato nel reparto di pediatria dell’Istituto dei Tumori di Milano, è stata conferita la Medaglia d’oro alla Memoria, un omaggio al suo instancabile lavoro a favore dei più piccoli e delle loro famiglie.

L’attenzione della cerimonia si è poi rivolta a temi di rilevante importanza sociale, come la giustizia e la sicurezza pubblica.
Nonostante le preoccupazioni che avrebbero potuto generare contestazioni, il riconoscimento al nucleo radiomobile dei carabinieri di Milano, coinvolto nelle indagini sulla tragica vicenda di Ramy, è stato accolto con rispetto e solennità.
Un gesto che, al di là delle complessità investigative, ha voluto sottolineare l’importanza del servizio e l’impegno delle forze dell’ordine nella tutela della cittadinanza.
Il panorama dei premiati ha poi abbracciato figure di spicco nel mondo dell’informazione e della cultura.

Fabio Tamburini, direttore del Sole 24 Ore, ed Enrico Mentana, direttore del TgLa7, hanno ricevuto onorificenze per il loro contributo all’informazione e al dibattito pubblico.
Ancora una volta, la Medaglia d’oro alla Memoria ha celebrato l’impegno civile, premiando Annamaria Gatto, figura di riferimento nel sistema giudiziario, che ha dedicato la sua carriera alla difesa della giustizia.

La memoria di Ivo De Carneri, gigante della scienza e pioniere nel campo della parasitologia, è stata onorata attraverso la sua Fondazione, testimoniando l’importanza della ricerca scientifica e dell’innovazione per il progresso sociale.
Infine, in un gesto di profonda umanità, l’Ambrogino d’oro ha voluto riconoscere l’impegno di chi si batte per i diritti umani e per la tutela delle persone più vulnerabili.
ResQ – People Saving People, un’organizzazione impegnata nel salvataggio dei migranti in mare, e Jo Squillo, icona della lotta contro la violenza sulle donne, hanno ricevuto onorificenze che simboleggiano la solidarietà e l’empatia verso chi soffre e ha bisogno di aiuto.
La cerimonia si è conclusa con un messaggio di speranza e di rinnovato impegno verso una Milano più giusta, inclusiva e attenta alle esigenze di tutti i suoi cittadini.

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